10 OTTOBRE - CORTEO CITTADINO PER IL DIRITTO ALLA CASA: MARCIAMO INSIEME
VERSO LA PREFETTURA!
A Brescia le famiglie sottosfratto sono oltre 2.300 a fronte di 51.000
vani nuovi e invenduti tra città e provincia e oltre 5.000 alloggi
sfitti solo in città. Brescia, inoltre, si aggiudica il terzo posto in
una triste classifica nazionale, quella dei pignoramenti: oltre 1200
l'anno. L'emergenza abitativa colpisce sempre più famiglie e singoli
che, con l'incedere di una crisi che dura ormai da molti anni, non sono
più in grado di pagare affitti e mutui a causa della perdita del lavoro
e dell'assenza di un reddito utile a garantirsi una vita degna.
Nonostante questo la Prefettura, in linea con le politiche abitative di
istituzioni locali e nazionali, non ha mai dato seguito alle richieste
di moratoria generalizzata sugli sfratti per morosità incolpevole.
Mentre milioni di persone in tutto il Paese soffrono i costi sociali
della crisi e delle politiche di austerity, precarietà, sacrifici ed
impoverimento, dettate dalle governance politiche e finanziarie europee
e internazionali ai governi che le impongono alle classi sociali più
povere, mentre dilagano disoccupazione, povertà e miseria, il governo
Renzi accelera i processi di attacco alle condizioni di vita dei più
poveri, approvando a tutta velocità leggi di precarizzazione totale del
mercato del lavoro (Jobs act), procede nello sperpero delle risorse
pubbliche per eventi e grandi opere inutili che devastano i territori
(Expo, Tav, Sblocca Italia) per ingrassare i profitti e gli interessi di
ricchi imprenditori, multinazionali e lobby del cemento.
Tra queste leggi il cosiddetto “Piano Casa” di Renzi e Lupi. Una legge
che la dice lunga sulle politiche abitative di questo governo: risorse
ed aiuti a costruttori, palazzinari e speculatori, svendita del
patrimonio pubblico immobiliare (art.3) guerra ai poveri che decidono di
lottare insieme per conquistare il diritto ad una vita migliore.
Nell'art. 5 del decreto, infatti, è contenuto il divieto di concedere
allacci legittimi delle utenze alle occupazioni abitative, nonché di
accordare la residenza a chi vi ha trovato un tetto sotto cui vivere.
Questo significa negare il diritto ad acqua, luce e gas, nonché, con la
residenza, l'accesso a servizi fondamentali come sanità e istruzione a
migliaia di famiglie e bambini in tutta Italia.
Mentre in questo contesto c'è chi, come il leader della Lega Nord
Salvini e i gruppuscoli della destra nazionalista e neofascista, vomita
odio e intolleranza per creare una guerra tra poveri italiani e poveri
migranti che, contro gli interessi dei più deboli, rafforza gli
interessi dei più forti, noi siamo convinti che solo tutte e tutti
insieme, giorno per giorno e dal basso, possiamo costruire un presente
nuovo, di dignità e riscatto sociale, nel quale conquistare una vita
migliore per tutte e tutti, italiani e migranti.
Per una moratoria generalizzata e blocco di sfratti, pignoramenti e
distacchi delle utenze
Contro l'infame piano-casa del governi renzi
Per il diritto di tutte e tutti ad acqua, luce, gas e residenza
Contro lo sperpero di risorse pubbliche in grandi opere inutili e grandi
eventi. contro la svendita del patrimonio immobiliare pubblico
Per la pratica dell'autorecupero degli immobili sfitti o abbandonati
Per una sola grande opera: casa – reddito – dignita' per tutt*!
SABATO 10 OTTOBRE 2015
ORE 15 – PIAZZA DELLA LOGGIA
CORTEO CITTADINO: MARCIAMO INSIEME VERSO LA PREFETTURA!
Movimento di Lotta per la casa di Brescia
CSA Magazzino 47 – Associazione Diritti Per Tutti – Collettivo Gardesano
Autonomo