Giovedi' 14 Aprile, ore 20.30, presso Magazzino47
Assemblea Pubblica
per discutere del futuro di Magazzino47 e della sua difesa contro la
minaccia di sfratto della giunta Rolfi-Paroli
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IO VOGLIO SPAZIO.
Difendo Magazzino 47
Perché voglio uno spazio liberato, che crea ed offre una socialità
altra, fuori dalle logiche del mercato e del profitto.
Perché ho sogni, bisogni e desideri. Voglio uno spazio dove poter
cospirare insieme.
Perché, contro la precarietà dell'esistente, voglio la sicurezza degli
spazi sociali.
Perché voglio riappropriarmi del mio tempo e di ciò che mi è negato
dalla quotidianità della crisi.
Perché voglio stare con chi lotta nelle scuole, nelle università e nei
luoghi di lavoro rivendicando liberi saperi, reddito e welfare.
Voglio lo spazio per affermare che nessuna persona è illegale, per
costruire percorsi di antirazzismo, antifascismo ed antisessismo.
“IO VOGLIO SPAZIO. Difendo Magazzino 47” è la nostra risposta alla
minaccia di sfratto, con sgombero dei locali di via industriale, sempre
più insistente in queste ultime settimane.
Mentre i poteri forti della città, capitanati dal vice-sindaco sceriffo
Fabio Rolfi, gridano allo sgombero appellandosi alla legalità e a
cavilli burocratici, mentre gli assessori della giunta si appoggiano
agli avvocati dell'Aler per decretare l'abusività della nostra
esistenza, noi vogliamo lanciare un segnale forte per rispondere a chi
vorrebbe porre fine ad un'esperienza di espressione politica, culturale
ed artistica. Siamo convinti ed affermiamo che il “sempreverde”
(soprattutto quando si tratta di soffocare i movimenti) culto della
legalità crolla di fronte al valore, tutt'altro che simbolico, che il
Centro Sociale Magazzino 47 assume all'interno della nostra città.
Magazzino 47 da diciotto anni è luogo di aggregazione non allineata dove
si incontrano ogni settimana persone di qualsiasi età.
È uno spazio nel quale si intrecciano percorsi, vissuti, storie, creando
momenti di confronto e dibattito, di musica, di arte e di socialità.
È un importante punto di riferimento per chi all'interno della
città-vetrina resiste e lotta ogni giorno contro le ingiustizie sociali;
per chi si trova schiacciato da un lavoro precario ed è costretto a
seguire tempi di lavoro impossibili; per chi, messo alle strette da una
scuola-azienda che le politiche di palazzo hanno costruito, quest'anno
ha riempito con la propria rabbia le strade della città; per chi,
soffocato dalla crisi di governi e banchieri, lotta per il diritto ad
avere un tetto sotto il quale dormire. Per chi combatte per difendere i
territori dall'avanzata del cemento e dell'energia nucleare e rivendica
l'esistenza di beni comuni, come l'acqua pubblica. Per i migranti che
fuggono da una guerra promossa da altri in nome del profitto, che oggi
più che mai subiscono il razzismo istituzionale, sfruttati, sfrattati,
clandestinizzati e criminalizzati. Per quei migranti che hanno scaldato
l'inverno bresciano urlando a gran voce i propri diritti.
È luogo da cui far partire la spinta per una società meticcia, libera
dal pregiudizio, per promuovere antirazzismo ed antifascismo. Ed ancora:
è una sede per chi vuole affrontare le questioni di genere fuori dalle
dinamiche di una società sessista, intrisa di fondamentalismo cattolico.
È un luogo di incontro fisico per chi crea opposizione sociale e
conflitto in città, per resistere al raìs nostrano ed alla sua cricca e
lottare per confiscare subito tutti i suoi beni e restituirli a scuola,
università e welfare. Avamposto per promuovere l'autogestione, la
partecipazione dal basso e rifiutare le politiche istituzionali della
casta politica continuando ostinatamente a ribadire: “Que se vayan todos!”.
È un importante spazio di libertà nella città dei divieti e del “tutto
proibito” creata dall'attuale giunta di sindaci, vice-sindaci ed
assessori sceriffo.
Questi sono solo alcuni dei motivi che rendono fondamentale l'esistenza
di Magazzino 47 e, ne siamo sicuri, sono le ragioni per cui la sua
stessa esistenza risulta scomoda a chi oggi ci attacca.
Alla minaccia di sfratto e sgombero rispondiamo con una promessa rivolta
a coloro che insistono nel volerci tappare la bocca: difenderemo
Magazzino 47 fino all'ultimo respiro.
NOI VOGLIAMO SPAZIO. DIFENDIAMO MAGAZZINO47. DIFENDIAMO GLI SPAZI SOCIALI.
C.S.A MAGAZZINO 47