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4137 conversazioni

news letter
by news 15 Set '02

15 Set '02

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bellaciao
by carl0z 13 Set '02

13 Set '02

fate girare un po', magari ;) http://italy.indymedia.org/news/2002/09/80344_comment.php#80348 Come scaricare il video "Bellaciao" censurato dalla RAI by rum Wednesday September 11, 2002 at 12:01 AM Alcune informazioni su come scaricare il video "Bellaciao" sulle giornate di Genova G8. Il video fù prodotto dalla RAI ma mai trasmesso per ovvie ragioni di sconvenienza politica. L' opera di vari mediattivisti sta permettendo la sua circolazione in rete. SITI FTP: ftp://autistici.org/video/bellaciao ftp://vega.ngvision.org/video/movies/BELLACIAO* ftp://ciaby.dyndns.org/bellaciao/bellaciao.mpg ftp://italy.indymedia.org/genoa WIN MX: Cercare le parole chiave: bellaciao, genovaG8 aggiungi un commento il piu' veloce :) by blicero Tuesday September 10, 2002 at 11:31 PM sicuramente italy.indymedia.org appena messo su cosi' liberate anche banda da autistici che sta per morire soffocato dalle richeiste :)))) aggiungi un commento -- baci carl0z

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GdB: Risposte al sig. Quarto
by Missione Oggi sito 13 Set '02

13 Set '02

Alcune Lettere sul Giornale di Brescia In risposta alla Lettera del sig. Quarto del Club l'Imprenditore, pubblicata sul Giornale di Brescia a fine agosto, nei giorni scorsi il medesimo giornale ha pubblicato le lettere che vi allego. Altri giornali, che hanno pubblicato la stessa lettera sig. Quarto, finora non hanno pubblicato alcuna replica (nè nostra è di altri). Se sui vostri giornali locali trovate articoli, lettere o risposte sull'iniziativa "No a Gussalli Beretta ambasciatore in Usa", per favore inviate una nota a info(a)saveriani.bs.it Ciao, Giorgio Beretta (Missione Oggi) GIORNALE DI BRESCIA Mercoledì 11 settembre 2002 LETTERE AL DIRETTORE NON SOLO AFFARI Per essere ambasciatori Abbiamo letto con amarezza la lettera a firma del signor Giuseppe Quarto pubblicata sul «Giornale di Brescia» del 27 agosto, a causa del punto di vista dell'estensore della medesima che pare ritenere l'annuncio del Vangelo una sorta di bollettino meteorologico e non, come ci insegnano la vita di Gesù Cristo e il Magistero della Chiesa, testimonianza quotidiana, collettiva e personale. E, come del resto, drammaticamente ed instancabilmente, Giovanni Paolo II va ripetendo - spesso inascoltato dai suoi stessi fedeli - ad ogni angolo della terra. Riteniamo quindi che l'iniziativa dei Padri Saveriani, non intenda comunque giudicare la persona in questione - ci mancherebbe altro - ma esprimere perplessità sulla conciliazione del ruolo di ambasciatore con l'attività economica rappresentata dal signor Gussalli Beretta. Preferiremmo infatti considerare gli ambasciatori non come procacciatori d'affari, sensali, capitani d'industria, ma come uomini portatori di valori, impegnati per la pace e la giustizia, testimoni di solidarietà, sostenitori della salvaguardia ambientale e di uno sviluppo sostenibile. Sappiamo bene che gli eventi, soprattutto a livello internazionale, prendono tutt'altra direzione, e gli incontri ufficiali tra gli Stati hanno ben altri scopi che non risolvere i reali problemi del pianeta (vedi le difficoltà anche del vertice che si sta svolgendo in questi giorni a Johannesburg): per questo condividiamo le proposte messe in campo in questi tempi dagli istituti missionari - e dai Padri Saveriani tra questi - proprio perché constatano in prima persona gli effetti degli interventi dei «Paesi ricchi» (per dirla con il signor Quarto) sui Paesi poveri. Pensando a questi interventi, laddove al signor Quarto vengono in mente «commerci, ricchezza diffusa, civiltà, cultura, diffondersi delle informazioni», noi invece notiamo sottrazione di materie prime, presenza di mine antiuomo, distruzione delle foreste, sfruttamento del lavoro minorile, privatizzazione delle risorse idriche da parte delle imprese dei Paesi ricchi, commercio di armi, anche bresciane, che la recente modifica della L. 185/90, passata in sordina agli inizi di quest'estate, ha sottratto al controllo parlamentare... (francamente non ci pare che le armi esportate nei Paesi poveri siano usate per difendere gli innocenti da criminali e aggressori.propenderemmo per l'opposto.). MARIA SCALORI e MAURO SCARONI GIORNALE DI BRESCIA Venerdì 13 settembre 2002 I SAVERIANI Missionari ed ingiustizie Mi trovo d'accordo con la lettera del signor Giuseppe Quarto, «fervente ammiratore» dei Saveriani, quando dice che gli uomini di Chiesa hanno il compito d'annunciare il Vangelo con preghiere ed opere di bene. Ma aiutare gli ultimi vuol dire anche denunciare le ingiustizie politiche, avere il coraggio e il diritto di accusare chi permette di costruire armi leggere per guerre pesanti, difendere la legge 185 contro i mercanti d'armi, denunciare le banche che finanziano le produzioni militari. Come può non ribellarsi un missionario che vive sulla propria pelle l'orrore e la sofferenza di chi - per la stragrande maggioranza bambini - viene mutilato dalle mine antiuomo? Mine antiuomo costruite anche in Italia, soprattutto nel Bresciano. Ed è difficile immaginare l'ingegnere, il chimico, il generale, compiaciuti di questo progetto, il politico che approva o fa finta di niente, gli operai che in un'anonima officina ne producono a centinaia di migliaia ogni anno. Tutte persone che probabilmente hanno dei figli da portare a scuola la mattina, di cui prendersi cura, a cui vogliono bene. Persone che poi tornano diligentemente al loro lavoro, per progettare e costruire mine ancora più efficaci, più distruttive, che possano meglio camuffarsi nel terreno, che sembrino giocattoli, per poi esplodere fra le mani di curiosi ed ignari bambini. È difficile immaginarlo, ma è la triste verità. Se fare politica vuol dire denunciare le case farmaceutiche che monopolizzano l'accesso ai farmaci essenziali o le multinazionali che sfruttano il lavoro dei minorenni, disapprovare gli interessi spropositati sui debiti dei Paesi poveri, oppure accusare personaggi tristemente noti come Mobutu, Bokassa, Somoza che hanno violato i diritti dei loro concittadini con l'appoggio dell'Occidente, allora ben venga che i missionari facciano politica. Dovrebbero farla anche i preti e le suore e tutti i laici. Anche Cristo denunciò più volte le ingiustizie scontrandosi con le leggi e i politicanti del tempo. Cristo faceva forse politica? Il suo messaggio di amore, di fratellanza verso gli ultimi, dette fastidio ai potenti d'allora, e lo dà tuttora perché è un concetto scomodo, a volte anche nelle nostre Chiese. ITALO TONNI

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IRAQ: Comunicato Verdi europei
by Danilo Scaramella 13 Set '02

13 Set '02

Iraq. Dichiarazione comune dei Verdi europei I firmatari di questo comunicato si oppongono alla intenzione dichiarata dagli Stati Uniti di iniziare una guerra contro l'Iraq, e sostengono coloro che negli USA si oppongono a questo intervento militare. E' opinione dei firmatari che il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite dovrebbe riunirsi e ribadire la necessità di effettuare delle ispezioni in Iraq, in base alla risoluzione 1284 (1999). All'Iraq deve essere garantito che le informazioni raccolte non saranno utilizzate per motivare azioni non previste attualmente dal diritto internazionale. Nella applicazione della risoluzione 1284 sarà opportuno intervenire per alleggerire o eliminare del tutto le sanzioni, che colpiscono pesantemente la popolazione civile. I firmatari ritengono che non si possa promuovere la democrazia in Iraq negando la pace a tutta la regione mediorientale. L'Unione Europea, invece, deve promuovere la democrazia in Iraq appoggiando prima di tutto la società civile irachena. Elemento prioritario per la politica estera in quell'area del pianeta è il processo di pace in medio oriente, il cui esito positivo avrebbe indubbiamente effetti positivi sull'intera regione. I firmatari si impegnano a sostenere queste opinioni nei parlamenti e presso i governi dei quali fanno parte. Firmatari: Daniel Cohn-Bendit (co-presidente del gruppo Verdi/Ale al Parlamento Europeo) Monica Frassoni (co-presidente del gruppo Verdi/Ale al Parlamento Europeo) Pierre Jonckheer (vice presidente del gruppo Verdi/Ale al Parlamento Europeo) Reinhard Bütikofer (segretario generale, bündnis90/Die Grünen - Germania) Franz Floss (segretario generale, Die Grünen - Austria) Jos Geysels (segretario politico, Agalev - Belgio) Marc Hordies (segretario federale, Ecolo - Belgio) Viviane Loschetter (portavoce, Déi Gréng - Lussemburgo) Alfonso Pecoraro Scanio (presidente, Federazione dei Verdi - Italia) Paul Rosenmöller (presidente del gruppo parlamentare della seconda camera, Groenlinks - Olanda) Dominique Voynet (segretario nazionale, Les Verts - Francia). -- danilo scaramella -via g.nava,15 -25064 Gussago (BS) tel. 0302771126 ab /tel.0302117736 uff/fax. 0303384902 verdi/bs

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MINACCIA DI SGOMBERO DEI PROFUGHI ROM DI VIA LABIRINTO
by luigino beltrami 12 Set '02

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Fwd: pianeta terra da ADL a Zavidovici- Segreteria
by luigino beltrami 12 Set '02

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I: [fori-sociali] I: iniziativa comune sulla guerra-IMPORTANTE
by walter.federica＠tiscalinet.it 12 Set '02

12 Set '02

Carissim*, credo sia molto importante essere a Roma il 22 Settembre per la riunione indetta dal gruppo nazionale "basta guerra", io ci vado se qualcun* vuole fare altrettanto si faccia sentire o vedere. La questione guerra è da troppo tempo tenuta in secondo piano, anche se ognun*di noi proclama la propria profonda avversità alla barbarie che si palesa nella guerra, da troppo tempo non ci si ferma a ragionare cosa noi possiamo fare per contribuire a fermarla. Dando per scontato che ognun* sa e pensa che la guerra è il frutto avvelenato di un sistema che si fa ogni giorno di più violento e raccapricciante, e che si vorrebbe sradicare questa pianta più che evitare i suoi frutti, penso comunque che abbiamo anche il dovere di urlare, anche in silenzio, il nostro no alla guerra, facendoci comprendere da tutt* coloro i quali si stanno purtroppo abbituando a considerare la brutalità la forma normale per risolvere i conflitti sociali, politici, economici di questo pianeta. La riunione del 22 settembre a Roma è una occasione importante per ragionare sul "che fare"e come farlo. Da soli, sole, valiamo poco, assieme siamo, possiamo essere inestimabili!!!! Ai, alle , componenti del "gruppo pace e solidarietà" del BSF, chiedo di elaborare in questi giorni un percorso che possa essere proposto alla riunione (di cui sopra ..e sotto).UN ABBRACCIO WALTER SARESINI Da: marcattac(a)virgilio.it A: fori-sociali(a)yahoogroups.com Oggetto: RE: [fori-sociali] I: iniziativa comune sulla guerra-IMPORTANTE Data: mercoledì 11 settembre 2002 0.12 Attac Italia sarà presente il 22. Marco Bersani >-- Messaggio originale -- >To: <fori-sociali(a)yahoogroups.com>, > <fiom.internazionale(a)mail.cgil.it>, > <vagnoletto(a)lila.it>, > <lucmu(a)tin.it>, > <marciamondialedonne(a)yahoogroups.com>, > "paese delle donne" <redazione(a)womenews.net>, > <maugubb(a)tin.it>, > <esf-2002(a)yahoogroups.com>, > <bastaguerra(a)yahoogroups.com>, > <giraffan(a)tiscalinet.it>, > "Raffaella Bolini" <bolini(a)arci.it> >From: "Nella Ginatempo" <nellagin(a)tiscali.it> >Date: Mon, 9 Sep 2002 19:50:14 +0200 >Subject: [fori-sociali] I: iniziativa comune sulla guerra-IMPORTANTE >Reply-To: fori-sociali(a)yahoogroups.com > > >Carissime/i,vorrei un riscontro a questo invito per la riunione proposta >sulla guerra a Roma, 22 settembre. Sono già pervenute alcune adesioni. Sollecito >tutte le associazioni a cui è stato inviato questo messaggio a inviare una >breve risposta alla mia mail: nellagin(a)tiscali.it. In particolare mi rivolgo >alla lista di bastaguerra ed alla lista dei fori sociali. Cari saluti Nella >Ginatempo >----- Original Message ----- >From: Nella Ginatempo >To: bastaguerraroma(a)yahoogroups.com ; bastaguerra(a)yahoogroups.com ; fori-sociali(a)yahoogroups.com >; esf-2002(a)yahoogroups.com ; forumroma(a)inventati.org ; fiom.internazionale(a)mail.cgil.it >; Raffaella Bolini ; vagnoletto(a)lila.it ; paese delle donne ; lucmu(a)tin.it >; patriciat(a)libero.it ; marciamondialedonne(a)yahoogroups.com ; maugubb(a)tin.it >; mochena(a)village.it >Sent: Wednesday, September 04, 2002 11:42 AM >Subject: iniziativa comune sulla guerra-IMPORTANTE > > >Carissime/i, per mettere in pratica la proposta approvata alla Assemblea >di Genova sul tema della guerra,proponiamo un incontro organizzativo a Roma >domenica 22 settembre, dalle ore 10, presso i Giardini di Castel S. Angelo >dove è in corso la Festa di Liberazione e dove abbiamo uno stand autogestito >dei movimenti con lo striscione Tenda per la Pace. >L'obiettivo di questo incontro è il voler mettere in comune attorno ad un >tavolo il più ampio numero possibile di soggetti associati ( socialforum >locali insieme ai rappresentanti delle reti e associazioni impegnati nel >movimento per la pace e il disarmo o interessati a partecipare alle iniziative) >innanzi tutto per ascoltarsi e dirsi cosa ognuno sta cercando di fare o >di proporre o di continuare,in secondo luogo per verificare insieme se è >possibile coordinare un evento comune contro la guerra infinita ( a partire >dalle minacce di guerra all'Iraq per esempio) oppure alcune iniziative, o >addirittura ( obiettivo più ambizioso) una campagna.E' possibile passare >dal confronto alla autoorganizzazione ? E' quello che speriamo.Vorremmo una >risposta a questo invito e vi inviamo carissimi saluti, Nella Ginatempo-Bastaguerra >( la proposta è stata articolata insieme a Piero Maestri-Bastaguerra,Paola >Manduca-Social Forum di Genova,Fabio Alberti e Lello Rienzi di Unponteper). > > > >[Sono state eliminare la parti non di testo del messaggio] > > >Moderiamoci: no reply alla lista, messaggi personali alle persone, no flames. >Gli attachment sono stati disabilitati. >Tutti possono iscriversi e intervenire nella mailing list. >Puo' essere utile che chi scrive segnali a quale forum locale sta partecipando. > >Per annullare l'iscrizione a questo gruppo, manda una mail all'indirizzo: > >fori-sociali-unsubscribe(a)yahoogroups.com > > > >L'utilizzo, da parte tua, di Yahoo! Gruppi è soggetto alle http://it.docs.yahoo.com/info/utos.html > > > Moderiamoci: no reply alla lista, messaggi personali alle persone, no flames. Gli attachment sono stati disabilitati. 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Prossima riunione PCB-CAFFARO
by angelo ferraresi 11 Set '02

11 Set '02

Lunedì 9 settembre si è tenuto un primo incontro tra le varie realtà e cittadini che si interessano al problema PCB-CAFFARO. Il prossimo incontro è stato fissato per mercoledì 18 alle ore 20,30, sempre presso la sede del WWF in via Cocchetti a Brescia. Si rinnova pertanto l'invito a partecipare all'incontro a tutti i Social Forum locali, alle Associazioni ambientaliste, ai comitati locali contro il PCB-Caffaro e tutti i cittadini interessati.

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(no subject)
by SUNSHINEFAMILY SUNSHINEFAMILY 10 Set '02

10 Set '02

Questo il volantino che domani, 11 Settembre, verrà distribuito nelle zone di Salò ecc. Non è molto, ma un minimo di controinformazione cerchiamo di farla anche noi! Ci stiamo riorganizzando ed abbiamo in ballo un bel po' di iniziative. Speriamo di non perderci nuovamente lungo il cammino... Un bacio a tutti/e. Sara x il SF Garda & Valsabbia _________________________________________________________________ Specisci e ricevi le tue email Hotmail dal tuo cellulare con: http://mobile.msn.it

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15 settembre a Treviso
by Brescia Social Forum 10 Set '02

10 Set '02

15 Settembre TUTTI A TREVISO! NO AL RAZZISMO DEL SINDACO GENTILINI NO ALLA LEGGE BOSSI-FINI Partenza da BRESCIA DOMENICA 15 SETTEMBRE con un treno speciale alle ore 11.15 Il ritorno è previsto alle ore 19.00 Il costo è di 7 Per iscrizioni e informazioni: tel. 030.45670 (Radio Onda d'Urto ) e-mail: bs.socialforum(a)libero.it urtobs(a)ecn.org GIUSTIZIA, DIGNITA, LIBERTA; DIRITTI DI CITTADINANZA E SANATORIA PER TUTTI E TUTTE Il duomo di Treviso, occupato nelle scorse settimane dai migranti in lotta per la casa, è diventato in questi giorni il simbolo dellesclusione sociale di lavoratori che hanno visto sgomberate e demolite le loro abitazioni, ma è insieme il segno del protagonismo dei migranti, di un nuovo movimento che ormai da anni, anche a Brescia, sta conducendo la battaglia per i diritti e lumanità, nelle città, nei posti di lavoro, nella scuola. Per questo, a pochi giorni dallentrata in vigore della Bossi-Fini, una legge razzista che riduce gli individui a macchine da lavoro, che si fonda sullapartheid istituzionalizzato dei lager chiamati Centri di Detenzione, invitiamo tutti i fratelli e sorelle migranti, gli antirazzisti, la società civile ad essere a Treviso domenica 15 settembre 2002 per una grande manifestazione. Treviso, il cui sindaco parla ancora di razza e discriminazione, ha bisogno dei volti e dei colori degli invisibili, delle voci dei senza voce, della voglia di rialzare la testa degli sfruttati e degli esclusi, per proseguire il cammino che porta allaffermazione dei diritti sociali di cittadinanza di tutti e tutte. Nel giorno in cui i razzisti celebrano a Venezia il loro squallido rituale del Padania Day, mettiamoci in movimento verso Treviso, per espellere il razzismo e sconfiggere le leggi e le politiche ingiuste. Brescia Social Forum Centro sociale Magazzino 47 Coordinamento immigrati in lotta Brescia

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