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nXcB6o&fref=nf> Giorgio Cremaschi
CHI NON SI OPPONE È COMPLICE!
Il Centro Sociale 28 Maggio, che ha sostenuto fin dalla sua nascita Potere
al Popolo, è a Rovato, cittadina della Franciacorta bresciana ad alta
densità leghista. Qui il 28Maggio da anni opera controcorrente, nel
territorio e su tutti i grandi temi nazionali, in particolare quelli
dellantifascismo e dellantirazzismo, della pace e della guerra.
Ora il CS pubblica un utilissimo libretto contro la guerra, curato in
particolare da Beppe Corioni.
Lopuscolo NO ALLA GUERRA in poco più di cinquanta pagine raccoglie una
piccola miniera di dati e notizie, tutti conosciuti ma dispersi in quella
che il libro stesso definisce indifferenza e passività generalizzate, di
fronte ad una situazione di una pericolosità estrema. Cè una grande,
giusta, mobilitazione per i guasti del cambio climatico. Però perché non cè
lo stesso impegno di fronte al ritorno della minaccia dellannientamento
nucleare?
Questo si chiede il Centro Sociale e chiarisce che con 15000 ordigni
nucleari, con 1700 miliardi di dollari di spese militari ogni anno nel
mondo, di cui 650 solo degli Stati Uniti. Con la disdetta da parte di Trump
degli accordi sugli euromissili, con linstallazione di nuovi micidiali
ordigni nucleari in Europa ed in Italia. Con le centinaia di guerre in tutto
il mondo. Con il dilagare del riarmo, della guerra, dei massacri,
lolocausto nucleare torna ad avvicinarsi. Siamo a 2 minuti dalla
mezzanotte, secondo gli scienziati che da decenni misurano il rischio della
fine dellumanità.
E la NATO e la UE sono strumenti e attori di questo aggravarsi del rischio
guerra totale. E tutti i governi italiani, nessuno escluso compreso
lultimo, nulla hanno fatto per sottrarre lItalia al rischio guerra
nucleare. Anzi il nostro paese viola sfacciatamente i trattati
internazionali, installando nuove bombe allidrogeno a Ghedi ed Aviano, e
assieme a NATO e UE si oppone alla messa al bando delle armi nucleari votata
dallassemblea dellONU.
Vengono dolore e rabbia leggendo tutti i dati sui milioni di morti delle
guerre USA e NATO di questi decenni, soprattutto perché tutte queste guerre
continuano e si estendono. E proprio oggi che ce ne sarebbe il massimo
bisogno, si sente il vuoto di quella mobilitazione pacifista, che neppure
venti anni fa il New York Times definì come la seconda superpotenza
mondiale.
Il libretto NO ALLA GUERRA è un ottimo strumento per far conoscere la
gravità della situazione, per rompere con le tante complicità che la
nascondono, per riprendere quella mobilitazione contro la guerra oggi più
necessaria che mai.
Chi non si oppone è complice! ..È la conclusione dellopuscolo.
Così, leggere e diffondere questo semplice e chiarissimo opuscolo contro la
guerra può essere il primo atto di ripresa delliniziativa.
Chi volesse saperne di più, trova Il Centro Sociale 28 maggio in un proprio
sito, oppure su FB.
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