un utente medio della festa si avvicina allo stand del circolo, solitamente con un gruppo di amici che lo aspetta ad una distanza di tre, quattro metri e chiede: " posso farvi una domanda, solo per curiosità?" necro "certo" utente "che significa bibita anal" necro "analcolico" utente "ahahha ho capito, pensavo ad un modo diverso per berla" necro "questa è una possibilità" utente "ok, grazie" e se ne va.
glo "la risposta così secca non va bene, pensiamo a qualcosa d'altro sennò non vendiamo un cazzo" necro "alt, tranqui, la cosa importante non è venderle"
* Nella filosofia Zen il kōan è una frase paradossale o una storia usata per aiutare la meditazione e risvegliare una natura più profonda, di solito narra l'incontro tra un maestro ed il suo discepolo nel quale viene rivelata la natura più profonda delle cose.
On Tue, Aug 26, 2008 at 10:30:24PM +0200, glo wrote:
un utente medio della festa si avvicina allo stand del circolo, solitamente con un gruppo di amici che lo aspetta ad una distanza di tre, quattro metri e chiede: " posso farvi una domanda, solo per curiosità?" necro "certo" utente "che significa bibita anal" necro "analcolico" utente "ahahha ho capito, pensavo ad un modo diverso per berla" necro "questa è una possibilità" utente "ok, grazie" e se ne va.
glo "la risposta così secca non va bene, pensiamo a qualcosa d'altro sennò non vendiamo un cazzo" necro "alt, tranqui, la cosa importante non è venderle"
- Nella filosofia Zen il kōan è una frase paradossale o una storia
usata per aiutare la meditazione e risvegliare una natura più profonda, di solito narra l'incontro tra un maestro ed il suo discepolo nel quale viene rivelata la natura più profonda delle cose.
Una sera il famoso poeta Gessen andò da Ryokan e lo pregò di mostrargli la strada più celere per raggiungere il Satori.
Ryokan indicò un candelabro e disse: "Se desideri diventare illuminato devi riuscire a penetrare la buddha-natura di tutte le cose: prendi quell'oggetto con te e medita per tre anni, poi torna da me".
Quando Gessen tornò, Ryokan disse: "Nozomi, Kabuto, Jambon!", e a quelle parole Gessen fu illuminato!
On Wed, Aug 27, 2008 at 02:29:13PM +0200, marco ghidinelli wrote:
Quando Gessen tornò, Ryokan disse: "Nozomi, Kabuto, Jambon!", e a quelle parole Gessen fu illuminato!
"Non il vento, non la bandiera, e' la mente che si muove"