copincollo pezzo di mail da radio@autistici summary da esperienza in pergola sti giorni
+radio +profe -legambiente (diocane!)
carl0z ----
COSE DA FARE PER AVERE UNO STUDIO WEBRADIO DEFINITO
* mixer + mic (niki dice che Pergola ha un sei canali da mettere a disposizione e penso che un mic si recuperi da pergola; subvertao fornisce un secondo mixer; mancherebbe un astina per mic per piazzarlo di fianco al mixer)
* telefono (bisogna rifare il cablaggio, praticando un piccolo buco nel muro che divide la stanzetta da cui entra il cavo dalla stanza radio, o trovare soluzione praticabile)
* phone patch (bisogna costruirne una per telefono fisso analoga a quella di giucas; ne abbiamo due per telefono cellulare; bisogna pensare a metodo per inviare audio a un tel collegato a impianto su camion)
* macchina del dj (bisogna recuperare (penso il loa sia a disposizione per questo) un pc in cui infilare un 60Gb da floodare di mp3 che possano essere usati da chiunque fa radio per avere una playlist ricca da suonare senza sbattersi troppo; il pc pinguinato potra' poi essere collegato in maniera inscindibile al mixer)
* caveria varia (con una 30ina di Euro compriamo tutti i cavi e i riduttori possibili che ci potranno mai servire)
* rifare il cablaggio in maniera ordinata (serve un po' di cavo UTP cat 5, clip RJ45, crimpatrice; l'hub a 8 porte ce lo si fa bastare; bisogna pensare un minimo di cablaggio elettrico)
* preparare due profili sullo streamer (profilo leisure (usa radio mozzarella per streammare musica e divertimento); profilo indy (usa il server di indy per streammare informazione e radio di approfondimento); cosi' anche i non techie devono solo fare due click spiegati adeguatamente in un GROSSO cartello :)))
* posizionare meglio lo streamer in modo che non sia di intralcio e sia facilmente monitorabile
RIFLESSIONI/PROPOSTE/PROBLEMI
* le cose di cui sopra ci permetterebbero di avere uno studio a cui chiunque puo' accdere e fare radio/audio in qualsiasi momento; bisognerebbe solo trovare il modo di non sovrapporsi (calendario uso) e di manntenere in uno stato umano il tutto (pulito, ordinato, fruibile); il costo del tutto e' minimo, veramente affrontabile anche con un minimo di colletta; la prospettiva e' che piano piano soggetti collettivi e individuali decidano di arricchire lo spazio con altre cose (da console, a piastre di registrazione a trasmettitori fm :))
* in primis mi viene in mente l'accesso: nella mia testa questo e' uno studio aperto a chiunque non riesca / non voglia fare radio a casa sua da solo ma voglia trovare un luogo di passaggio in cui fare radio icontrandosi con altri e via dicendo; per fare questo bisogna trovare un meccanismo di accesso piu' agile di quello di pergola; cioe' bisogna fare in modo che le chiavi circolino un po' di piu' e che sia facile reperirne un mazzo per poter entrare; pensiamoci insieme
* in secondo luogo mi viene spontaneo pensare al problema dei costi; la bolletta telefonica ha un costo; se la usiamo moderatamente possiamo pensare a fare autofinanziamenti in vari modi (streammando serate e chiedendo una piccolissima percentuale della cassa (tipo 50E :)) o in altri modi; magari sperimentiamo un mesetto e vediamo come buttano i costi
* a parte questi due problemi che sono risolvibili, secondo me il luogo puo' diventare uno spazio di sperimentazione importante, sia per i metodi (apertura a tutt*, redazione aperta) che per le modalita' (spazio di attraversamento; luogo non identitario; condivisione di esperienze e progetti), che dovrebbero diffondersi di piu' nei nostri ambiti/comunita'/reti se vogliamo uscire da questa seconda edizione (anche un po' piu' truce) degli anni 80 :) Tra l'altro come prototipo di simili sperimentazioni anche in altri luoghi (multimedia lab, connecta o altro )