CAMERA: DOPO IL WI-FI ARRIVA ANCHE LINUX PER PC DEPUTATI
FOLENA, DECISIONE STRAORDINARIA PER SICUREZZA E RISPARMIO
(ANSA) - ROMA, 11 LUG - Dopo il WiFi in alcune aree di
Montecitorio, alla Camera arriva anche il software 'open
source': quello, cioé, che può sostanzialmente essere
utilizzato gratis. E' stato presentato ieri dai deputati
questori insieme al capo del servizio Informatica della Camera
il piano per il passaggio dell'infrastruttura informatica da
Windows a Linux, il noto sistema operativo open source.
Il piano prevede il passaggio graduale dell'intera
amministrazione di Montecitorio al nuovo sistema (server,
desktop e applicazioni) e l'opzione, a richiesta, per le
segreterie e i deputati (compresi i computer portatili). Inoltre
la biblioteca di Montecitorio renderà disponibili al pubblico
diverse postazioni informatiche con Linux.
Il piano è stato sviluppato dal servizio informatico e dai
questori dopo l'accoglimento a suo tempo di un ordine del giorno
di Pietro Folena, presidente della commissione Cultura, in sede
di bilancio della Camera. "Si tratta - spiega Folena - di una
decisione straordinaria e rilevantissima. L'istituzione centrale
del paese, il Parlamento, decide non solo di risparmiare (il che
é di per sé un obiettivo importantissimo), ma soprattutto
decide di rendersi indipendente sul piano tecnologico, adottando
un sistema open source e quindi liberandosi dai vincoli del
software proprietario".
"In tal modo - rileva - si va incontro alle esigenze di
trasparenza e di sicurezza che sono doverose per una istituzione
pubblica. L'esempio della Camera costituisce un importante
precedente per tutte le amministrazioni pubbliche, alcune delle
quali sono già passate a Linux determinando enormi risparmi (la
provincia di Bolzano, ad esempio, risparmia così 1 milione di
euro l'anno). Il merito va ai deputati questori e
all'amministrazione della Camera, che si sono dimostrati
sensibili ad un tema tanto importante. Invierò la mia proposta
di legge sul software libero nella pubblica amministrazione a
tutti i deputati, invitandoli anche a scegliere Linux per i loro
computer in ufficio e per i portatili, sia per ragioni di costi
che per quelle di sicurezza, trasparenza e libertà". (ANSA). -- Email.it, the professional e-mail, gratis per te: http://www.email.it/f
Sponsor: Vuoi giocare?In REGALO x te GPBikes 3D,Bubble Boom,Rock City Empire Clicca qui: http://adv.email.it/cgi-bin/foclick.cgi?mid=6731&d=20070711