io e profe andiamo altr*?
profe ce la fai a prendere un gg libero?? carloz
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KAOS TOUR Roma....descrizione dei seminari
KAOS TOUR Roma Net Not War Venerdi 14 e sabato 15 marzo 2003 STRIKE s.p.a.-Spazio Pubblico Autogestito Meeting di condivisone dei saperi-autoformazione-tessitura reti a sostegno del progetto Autistici.org/Inventati.org
VENERDI 14 Marzo
:::ore 17.00
BUILD YOUR ASTIO Installazione-configurazione e manutanzione autistica di Debian GNU/Linux di Astio Workshop tecnico che spiegherà come è perchè stato creato e come viene gestito il server Astio. Si evidenzieranno le particolarità tecniche dell'installazione, soffermandosi su come viene coordinato il lavoro e come viene portato avanti dal gruppo di gestione attraverso processi di cooperazione e percorsi di crescita e formazione collettive. Ovvero, come la politica si possa fare tecnica e la tecnica possa farsi politica.
:::CRYPTO. L'arte della comunicazione
strumenti per un'autodifesa digitale Perche' proteggere la nostra privacy? Forse basta dire: "Perche' nessuno lo sta facendo". Da qualche anno si fa un gran parlare di tutela della privacy,abbiamo un garante, sono state emesse leggi, la parola privacy e' sulla bocca di tutti, eppure e' chiaro che la nostra privacy sta drasticamente diminuendo sempre piu'. Telecamere, viacard, telefonini, carte vantaggi, internet, tessere della biblioteca, strumenti che di per se non incutono timore, ma che se vengono messi assieme sono un enorme serbatoio di informazioni da cui e' possibile ricostruire e/o monitorare la nostra vita di tutti i giorni in ogni suo istante. E' difficile sottrarsi ad alcuni di questi controlli: il telefonino lo si puo' spegnere quando non lo si usa ma si resta comunque col telefonino spento, fuori servizio.Esistono pero' strumenti che pur non privandoci di un mezzo tecnologico quale la posta elettronica o la navigazione web, ci mettono al sicuro riguardo la possibilita' che la nostra posta privata venga letta da altre persone oltre che dal destinatario, oppure che ci permettono di mandare messaggi in forma anonima, o di navigare senza poter essere rintracciati. Per chiunque abbia letto 1984 non c'è bisogno di spiegare quali sono i pericoli di un controllo forte da parte di istituzioni politiche e/o economiche, per chi non l'ha ancora letto forse e' giunto il momento di farlo.
:::PGP e GnuPG
PGP e GnuPG sono due programmi gratuiti molto simili che servono a criptare i nostri messaggi in modo che solo i destinatari possano leggerli. PGP e' stato il primo programma nato per difendere la privacy della posta elettronica, ha avuto una storia inizialmente travagliata e piu' volte diversi governi hanno tentato di metterlo fuorilegge o di rendere quantomeno possibile allo stato la decodifica dei messaggi. Tanto accanimento per cercare di impedire una privacy totale dimostra quanto sia forte la volonta' di controllo sociale e quanto sia debole il concetto di privacy. GnuPG e' un suo discendente, piu' moderno e con un occhio di riguardo alle licenze degli algoritmi che usa, e' rilasciato sotto licenza GPL. Sono entrambi disponibili per linux/windows/mac e per entrambi esistono numerose interfacce per i piu' comuni programmi di posta elettronica che rendono le operazioni di crittazione/decrittazione molto semplici da eseguire, basta un click e renderete impossibile ad esempio che il vostro provider, hotmail, o chi altro possa leggere la vostra posta (cosa che invece e' normalmente possibile).
:::Gli anonymizer:
L'anonymizer e' un servizio che consente di navigare sulla rete in modo anonimo. Forse non lo sapete ma i provider registrano un mucchio di informazioni riguardo ai siti che visitate, il vostro datore di lavoro puo' facilmente scoprire cosa fate dal vostro PC quando state in rete (si', teoricamente non potrebbe farlo, ma......).Siti commerciali tracciano le vostre attivita' per indagini di mercato senza chiedervi un esplicito consenso. Per evitare tutto cio', per evitare che le vostre attivita' in rete siano tracciate e registrate, e' possibile passare attraverso quello che si chiama un proxy anonimizzante. Sono strumenti tutto sommato semplici da usare, e ne esistono diversi completamente gratuiti.
:::Anonymous remailer:
Un anonymous remailer e' in sostanza un servizio per nascondere la propria identita' quando si mandano messaggi di posta elettronica. Forse qualcuno e' convinto che essersi fatto la casella su hotmail con dati falsi lo renda anonimo. Niente di piu' falso, hotmail non ha bisogno dei dati che gli date perche' e' comunque in grado di risalire alla vostra vera identita', cosi' come il vostro provider. Per questo sono nati gli anonymous remailer: per garantire a chi ha qualcosa da ridire contro la chiesa di scientology, a chi vuole fare una denuncia, a chi vuole fare outing etc. etc. la possibilita' di farlo senza temere ritorsioni. Al momento esistono una quarantina di remailer in tutto il mondo, e tutti sono un servizio gratuito accessibile da chiunque. Anche per i remailer esistono diverse interfacce che ne semplificano l'uso rendendoli strumenti alla portata di chiunque, e alcuni hanno addirittura delle comode interfacce accessibili dal web. Per tutti questi programmi/servizi esiste molta documentazione disponibile in italiano,i link piu' consigliati sono:
www.kyuzz.org/anon/sommario.htm www.ecn.org/crypto www.winstonsmith.org
:::TOOLS PER LA GESTIONE DEL GROUPWARE
Condivisione dei saperi e Cooperazione creativa in rete Gli strumenti della collaborazione in rete: mailing list, wiki, blogs, jabber
La rete offre innumerevoli strumenti in grado di amplificare e rendere più agile la condivisione dei saperi e la loro creazione in modo collaborativo, strumenti in grado di andare ben oltre il semplice concetto di groupware e, soprattutto, in grado di essere ben più di semplici soluzioni tecnologiche. Wiki, mailing list, blogs, instant messaging cosa sono. Se questa fosse una fiaba potremmo iniziare con il classico "c'era una volta...", ma per fortuna quella della "conoscenza condivisa" in rete non è una favola, anzi. Con il passar del tempo la collaborazione in rete e, in particolar modo, la creazione "contribuita" dei saperi si sta affermando come valida alternativa alla diffusione ed al controllo dell'informazione delle news da parte dei media mainstream. A dare il via alla "rivoluzione", se non altro per la visibilità avuta, furono i "Blog" Quasi sempre si tratta di sistemi abbastanza semplici da installare e configurare ed allo stesso tempo estremamente potenti e pratici per la creazione di siti di informazione. Probabilmente non in grado di fornire le stesse funzionalità di pacchetti di Content Publishing ma con l'indubbio vantaggio di consentire ad una più vasta platea la creazione e la diffusione di informazione. Dal boom sono passati circa 2 anni e ormai quello dell'"informazione dal basso" è un concetto ampiamente diffuso. Molto spesso però si danno per scontati quegli strumenti che quasi sempre stanno dietro alla facciata, alla pagina web (nel caso delle mailing list e dei sistemi di instant messaging) o che hanno consentito la creazione di quella pagina a partire non più dal "webmaster" ma dai contributi di un gruppo aperto (nel caso del Wiki). Si tratta di strumenti estremamente diversi tra loro e non solo per il funzionamento, ma è proprio grazie a questa diversità che consentono di raggiungere un elevato livello di comunicazione e comunicabilità, abbattendo di fatto distanze e riproponendo in un ambiente "non fisico" quei momenti di incontro che caratterizzano gruppi di lavoro "normali". Comprendere a fondo le funzionalità e la filosofia dietro questi strumenti è essenziale per raggiungere quell'obiettivo di una comunicazione/Informazione dal basso che sempre più prepotentemente si sta affermando e di cui sempre maggiore è la richiesta.
::: ore 21.00
Comunity Radio Presentazione di Radio.Inventati.org Workshop streaming audio Tra le varie possibilita' che il multimediale offre c'e' anche quella di inventarsi dj o radiocronisti.Durante l'incontro si tentera' di mostrare come sia semplice invertire la direzione della comunicazione audio su internet, il luogo dove la partecipazione dal basso e' ogni giorno piu' diffusa, grazie all'affermarsi della cultura openpublishing.Si prensentera' il sito radio.inventati.org, sito non coordinativo ma di supporto per chi vuole entrare nel grande gioco dell'informazione audio, con la speranza che un giorno si possa arrivare ad una versione "web radio" di indymedia.
:::ore 22. 30
NGVision.org -movimento di immagini Politica e tecnica del video di movimento in rete Come collaborare alla creazione di un archivio visuale in aggiornamento continuo.
Il progetto New Global Vision nasce dalla necessita` di opporsi ad un sistema informativo estremamente potente e pervasivo, il cui unico scopo e` la creazione del consenso ed al condizionamento politico. La considerazione che l'Informazione sia altro e` alla base del progetto. Gli strumenti da usare sono quelli che possiamo gestire direttamente o che possano essere creati rapidamente, quando necessario.NGV si propone di creare nuovi ed efficenti media cosi` come e` gia' stato fatto in questi anni in altre realta` collettive.New Global Vision e` un progetto che si propone di creare una rete di canali video online caratterizzati da indipendenza e da un costo quanto piu` basso possibile. Il concetto alla base del progetto e` la collaborazione e la condivisione di saperi tra le persone che lavorano in rete e da essa partono per l'organizzazione del proprio lavoro e la diffusione di quanto necessario alla crescita del progetto ed alla diffusione dei progetti da esso prodotti. In primo luogo video in qualita` VHS da prelevare dalla rete e quindi trasferire su nastro o CD. NGV si basa sull'uso di tecnologie e software di pubblico dominio sia per quanto riguarda la produzione del materiale sia per quanto concerne la loro fruizione. Per la diffusione dei filmati presenti nell'archivio NGV si appoggia sia su una rete di server FTP riservati, in grado anche di garantire la disponibilita` di tutti i lavori, sia ai normali software di filesharing, dove e` invece la disponibilita` dei singoli utenti a garantire la diffusione.
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SABATO 15 marzo
ore 15.30 NetWorkERS e GNU ECONOMY L'economia di guerra e la crisi della net-economy Autorganizzazione e cooperazione dei lavoratori Etica Hacker, conflitti e nuovi diritti L'economia di guerra e la crisi della net-economy. Il contesto in cui ci muoviamo: La crisi della new economy a vantaggio della vecchia, odiata economia di guerra, petrolifera e monopolista. Cosa è successo veramente dopo l'11 Settembre negli Stati Uniti? Quella che si è scatenata è veramente una guerra dell'impero contro se stesso, una guerra per il petrolio contro l'idrogeno, una guerra dell' hard contro il soft, una guerra contro l'economia di rete? Oppure è la crisi globale della economia speculativa, l'esplosione della bolla-new economy a creare un nuovo impulso per l'economia di guerra? Una crisi passeggera o irreversibile? E il grande impulso delle biotecnologie dov'è finito? Il risultato è in ogni caso quello di produrre migliaia di licenziamenti, compressione di interi settori del mercato, migliaia di micro e mega imprese che chiudono. Come si organizzano i lavoratori di fronte a questa crisi? Esiste una Termini Imerese dell'economia del silicio? Quali le forme di resistenza? E chi lavora per imprese di guerra? Come si diserta la guerra? La Net-economy come alternativa all'economia di guerra? Autorganizzazione e cooperazione dei lavoratori. A questo punto vorremmo fare una sorta di ricognizione storica delle differenti forme di autorganizzazione del lavoro cognitivo/immateriale, da quelle più tradizionalmente sindacali a quelle che attraverso la cooperazione hanno costituito reti autonome di produzione (a partire dal progetto Gnu). Come si autorganizzano i lavoratori della NetEconomy? O meglio, perché non si autorganizzano? Quali le esperienze più significative in Italia?
Etica Hacker, conflitti e nuovi diritti. Provando a definire l'etica hacker come quella attitudine alla condivisione dei saperi e quel desiderio di "metterci le mani dentro" (alle macchine), qual è il rapporto/conflitto tra l'etica hacker e l'etica del lavoro? Le comunità hacker favoriscono l'autorganizzazione dei lavoratori? Quali i conflitti o le rivendicazioni? Confrontiamo esperienze, tempi di vita, lavori, precarietà. Dato che molti degli attivisti degli hacklab o dei laboratori di grafica e video dei centri sociali (come ormai molti "frequentatori") lavorano precari nella net-Economy, come creare reti di mutuo scambio, cooperative, centri di collocamento autogestito o camere del lavoro digitale? Consapevoli di navigare in un mare aperto, vorremmo cercare di affrontare il tema da differenti punti di vista, con differenti modalità di discussione. Ci interesserebbe capire se si riesce a mettere sù un progetto che (a Roma in particolare) inizi ad affrontare il tema del lavoro, dell'inchiesta e del reddito nella net-economy. Quindi tutta la discussione vorremmo fosse tesa a capire innanzitutto noi che facciamo? Come ci organizziamo per rivendicare diritti (quali sono i nuovi diritti che pretendiamo?), per ottenere un reddito, per liberare tempo dal lavoro e dalla guerra?
ore 18.00 Autistici.org/Inventati.org Le comunita' hacker italiane, dall'esperienza di ECN, Kyuzz, Freaknet fino alla nascita di Autistici/Inventati
:::ore 23.00
performance teatrale TUBOCATODICO Carne vibrazione e silicio in bilico fra la poltrona e la presa di corrente By:din don, jaromil, pinna, MikyRy, SuperVideo, Mag-One http://tubocatodico.dyne.org
TUBOCATODICO e' una performance teatrale nella quale la multimedialita' di audio e video elaborati dal vivo interagisce con un attore ed il suo corpo. La storia mette in scena il quotidiano uso della televisione da parte di uno spettatore qualsiasi, che si troca ad essere testimone di un teatro di interferenze giocato sul suo schermo. Il flusso scorre attraverso la distorsione in tempo reale di immagini delle TV locali. Nello spazio scenico suoni e colori e forme svelano l'immaginario subliminale nel quale navigano le percezioni dello spettatore; e' un tumulto di onde e correnti a determinare i moti dell'animo immerrso nel teleschermo.
AUTORI E INTERPRETI; Jaromil. Programmatore di software libero, artista ed attivista dei media, performer e migrante. Connesso alla rete dal 1991 (point di NeuromanteBBS su Cybernet 65:1500/3.13), cofondatore nel 1994 dell'associazione no-profit Metro Olografix per la diffusione della telematica, poi fondatore nel 2000 del laboratorio di sviluppo software libero dyne.org, sub-root per la comunita' autistici.org / inventati.org fin dal 2001 e membro del collettivo indymedia italia; attualmente collabora come analista e sviluppatore di software per PUBLIC VOICE Lab a Vienna. Come performer ed autore ha realizzato pezzi quali Sophisticated Soiree (primo premio ZKM/intermedium02), TUBOCATODICO; da anni membro della compagnia Giardini Pensili ha anche contribuito alla realizzazione di spettacoli tra i quali Animalie, Metamorfosi, Affreschi, Il Cartografo; di recente co-curatore dell'esposizione I LOVE YOU per il Museo delle Arti Applicate di Francoforte. La sua opera piu' recente online e'FARAH all'indirizzo http://farah.dyne.org , documentazione di un viaggio intrapreso attraverso i territori occupati della Palestina. In qualita' di programmatore e' autore di tre software liberi (GNU GPL): MuSE, FreeJ e HasciiCam, pionieristici nell'offrire nuove possibilita' per le radio in rete e per la manipolazione video in tempo reale; nonche' autore della distribuzione GNU/Linux [dyne:bolic]: un CD avviabile che offre un sistema operativo facile da usare (senza alcun bisogno di istallazione su disco rigido) e strumenti utili per mediattivisti e radio in rete. dindon, attore ed improvvisatore, frequenta come allievo la Scuola di Teatro di Bologna (Metodo Lecoq) diretta da Alessandra Galante Garrone. Dal 98 al 2000, partecipa al Meeting Internazionale degli Attori dell'Arte "L'Arlecchino Errante" con opere dirette da Claudia Contin. collabora inoltre con gruppi di teatro conducendone il training corporeo.
Pinna Si occupa di musica, copyright, comunicazione libera e altro. Di se' preferisce non dire altro, oltre a cio' che rende pubblico tramite le troppe mailing list a cui e' iscritto, e alla sua homepage: http://autistici.org/pinna.
A TUBOCATODICO prenderà inoltre parte SuperVideo, supererore della libera comunicazione perennemente alla ricerca della verità troppe volte nascosta dai media mainstream.
:::ore 00.30
Jolly Music dj set (from nature rec)
:::a seguire dj set electro-techno ::: ::: vj set CANDIDA TV +kinotek
Jolly Music: Francesco de Bellis e Mario Pierro, meglio conosciuti come JOLLY MUSIC e MAT101, iniziano a collaborare attivamente nel 1996 dopo aver conosciuto Marco Passarani della Nature records con il quale decidono di intraprendere una serie di progetti: produzioni discografiche, show radiofonici e organizzazione di party. All'inizio il progetto musicale viene chiamato MAT101 e realizzato con l'aiuto di un terzo collaboratore, Emiliano Tortora. Producono così un album ed alcuni singoli grazie ai quali il loro nome inizia a circolare nell'ambiente undrground della musica elettronica. Da quel momento in poi, sotto lo pseudonimo di MAT101, iniziano a collezionare numerose performance live, realizzando remix e ottime produzioni apparse su diverse compilations. L'esperienza dei MAT101 continua tutt'ora attivo ma non basta al duo per esprimere tutta la vasta gamma di idee in cantiere. A tre anni dalla sua nascita, De Bellis e Pierro decidono di dar vita ad un secondo progetto sotto il nome di JOLLY MUSIC: MAT101 è rimasto fedele alle origini elettroniche, JOLLY MUSIC è più orientato verso sonorità psychedelic disco e soul electroacoustic. Il primo brano esce su Finalfrontier come promo 12'' attirando l'attenzione dei più importanti addetti ai lavori. Seguono due singoli come anticipazione dell'album JOLLY BAR. Appena sul mercato, l'album riscuote un incredibile successo dalla stampa specializzata: dall'Inghilterra all'Italia, dal Giappone alla Germania, le riviste di settore lo hanno entusiaticamente definito come il disco più originale dell'anno. Quando la SONY UK ne acquisisce i diritti, finalmente il duo inizia ad ottenere il meritato successo per la loro incredibile musica. Nel frattempo, nuovi pezzi sono apparsi nell'album mentre quelli originali vengono rieditati grazie alle collaborazioni con cantanti del calibro di Erlend Oye dei Kings of Convenience o Sonya Madden degli Echobelly e di produttori come Scott Herren aka Prefuse 73. I due ragazzi della Jolly si sono esibiti in diversi locali inglesi (The End, Heaven, nelle Bugged out nights di Manchester e Glasgow) aggiungendo due grandi nomi alla lista dei loro remix: Jamiroquai e Garbage. I progetti come solisti sono: Francisco (Francesco de Bellis) e Raiders of the lost ARP (Mario Pierro). La prima produzione di Francisco esce su Pigna questo autunno, come Raiders of the lost ARP, anche se il primissimo lavoro di Raiders "Electric city phunk vol.3" è uscito su etichetta Plasmek un anno fa (uno dei pezzi di questo ep è stato licenziato per la compilation Tresor mixata da Dave Tarrida). Un brano dei Jolly Music, Radio Jolly (remixato da Adult) Ë stato inserito come apertura del nuovissimo dj Kicks di Tiga, vero e proprio pilastro della scena electro-clash mondiale, nel frattempo Erlend Oye dei K.O.C. ha fatto uscire il suo disco solista nel quale i Jolly Music collaborano per "Prego Amore". I Jolly Muisic, passano con disinvoltura dalla disco music alla surf, intrecciando via via tutte le atmosfere e i generi musicali, dal'hip-hop, all'electro funk,alla vera progressive house inglese. Il tutto realizzato con un sapiente utilizzo delle più recenti tecnologie, ma soprattutto con l'aiuto di vecchie tecniche e con il contributo di diversi strumenti acustici quali basso, chitarra, batteria e numerosi utensili ritmici. Un viaggio elettroacustico tra le meraviglie della dance e del breakbeat, una collezione di atmosfere, un limbo pulsante di sorprese.
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