ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahaha!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
sai qual'e' il "fatto"? che i "fatti" dipende da chi li "fa'", e allora carta se ne accorge (sennò non se ne accorge, o finge di non farlo). Credo che, una volta tanto e senza finta modestia, si possa dire che abbiamo "fatto" la cosa giusta.
>From: carl0z
>To: ngv@ecn.org
>CC: , "Massimo Alberti"
>Subject: carta: settembre di belleciao?
>Date: Thu, 22 Aug 2002 14:40:21 -0400
>
>fya
>(carta non si smentisce mai)
>+news s00n
>baci carl0z
>
>-parole
>+fatti
>______________________
>
>http://www.carta.org/editoriali/ago102.htm#edi2
>
>Disobbediamo per "Bella Ciao"
>
>Carta
>Proviamo a stravolgere una famosa pubblicità Rai: tipica famiglia italiana,
>telecomando im mano, l'annunciatrice suadente ci chiede dall'altra parte
>della Tv cosa vogliamo vedere, risposta in coro "Bella Ciao". Da un po' di
>tempo la Rai sta sperimentando in un apposita sezione del suo portale
>[http://www.raiclick.rai.it] una serie di servizi che qualcuno giura
>potrebbero diventare il futuro di internet in versione "video on demand",
>ovvero la possibilità di ordinare e di usufruire di filmati attraverso la
>rete.L'idea non è nuova e a parte le incognite tecniche legate all'attuale
>congiutura economica che attraversa tutto il settore, avrebbe davvero delle
>prospettive interessanti. Peccato che il sogno resterebbe davvero tale
>comunque, visto che, come tutti sanno, il film "Bella Ciao", prodotto con
>soldi pubblici, è oggetto di un'odiosa censura per altro non nuova come è
>successo con la "Sindrome del Golfo" di Onofri.Nell'intervista a Carlo
>Freccero, pubblicata su questo numero di Carta
>[http://www.carta.org/rivista/settimanale/2002/30/sommario.htm], l'autore si
>è dichiarato d'accordo con un gesto di "disobbedienza" per cercare di forzare
>la censura Rai che concede "Bella Ciao" col contagoccie politico dietro
>apposita richiesta in "carta bollata". Speriamo, e in fondo siamo sicuri, che
>quest'estate tra le tante feste di Liberazione, dell'Unità, dei Social Forum
>che promuoveranno dibattiti e video, ci sarà spazio anche per "Bella Ciao",
>ma allora, perché non promuovere collettivamente un gesto di protesta che
>ponga all'attenzione pubblica l'ennesimo esempio di censura verso
>l'informazione indipendente nel nostro paese?Vorremmo lanciare una proposta,
>assieme agli autori di "Bella Ciao", per Settembre: in rete ci sono già molte
>esperienze interessanti che hanno fatto circolare produzioni video
>indipendenti, spesso determinanti nella raccolta di prove e documentazione
>sui fatti di Genova. C'è Indymedia, ma c'è anche un progetto interessante di
>network "open publishing" per la raccolta e la diffusione di materiali video
>come Ngvision [http://www.ngvision.org] o Telestreet che cerca di portare la
>produzione video indipendente in rete direttamente nelle televisioni di
>quartiere [http://www.telestreet.it]. Esempi di utilizzo di nuove tecnologie
>che, ancora una volta, pongano questo movimento all'avanguardia nel farne un
>uso creativo e democratico. Perché allora non rendere disponibile il filmato
>anche così? Molte realtà organizzate hanno un sito web sul quale, con poca
>spesa, si potrebbe rendere disponibile "Bella Ciao", come filmato digitale da
>scaricare liberamente. Si potrebbero organizzare liste pubbliche di siti
>disponibili con i quali condividere le richieste in modo da utilizzare al
>meglio le risorse di connessione e banda messe a disposizione, condividendo e
>promuovendo la scelta attraverso un piccolo banner "disobbediente" che
>annuncia l'iniziativa. In fondo, crediamo, sia una forma di pressione
>legittima verso i vertici di un servizio che in questo momento sta
>dimostrando di essere molto poco pubblico, ennesima anomalia nel panorama
>deprimente dell'informazione massmediatica nazionale. Noi di Carta ci stiamo
>pensando e metteremo a disposizione il nostro sito e le nostre competenze.
>Chi vuole aderire all'iniziativa o darci suggerimenti ce lo faccia sapere:
>carta@carta.org