On Thu, Nov 06, 2008 at 09:51:54AM +0000, glo wrote:
Leggendo il sito dell'UAAR ho visto che hanno una sezione in cui recensiscono cinema laico, ergo propongo una rassegna intitolata:
"Impicchermeo l'ultimo prete con le budella dell'ultimo re"
Ho tirato fuori questi titoli:
Million dollar baby (USA 2004) di Clint Eastwood.
un po' pesantino ma bello. forse sovrapremiato.
Persepolis (Francia 2007), di Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud
bello, merita.
# Totò che visse due volte (Italia 1998) di Daniele Ciprì & Franco Maresco, c Diviso in 3 episodi numerati e senza titolo, popolati di poveracci sullo sfondo di una Palermo e di una Sicilia rappresentate pigiando sul pedale del laido e del mostruoso. Filo conduttore, come ricordano gli stessi autori «il tema unitario della morte di Dio per un'umanità che ha smarrito i valori fondamentali».
di cirpi' e maresco ho visto altro, ma la loro fotografia e tragicomicita' sono decisamente di impatto.
# Ho solo fatto a pezzi mia moglie (Picking Up the Pieces, USA 2000) Un macellaio di El Niño (New Mexico), Tex, uccide la moglie ninfomane, la squarta e la seppellisce al di là del confine, ma perde per strada una mano che, attribuita alla Madonna, fa un miracolo dietro l'altro, trasformando il borgo in un redditizio Luna Park della fede popolare. Film grottesco poco credibile. Ad Arau evidentemente piace recitare il ruolo del ragazzaccio che scandalizza i benpensanti bestemmiando. Non credetegli neppure per un attimo: si tratta né più né meno che di un divertissement di un gruppo di goliardi che si sentono dannatamente trasgressivi, giocano a fare i politicamente scorretti e i blasfemi. Potabile solo se volete farvi quattro risate…
visto, carino soprattutto la parte del "lunapark della fede popolare".
poi ci metterei almeno una serata con south park, ci sono alcuni episodi memorabili.
c'e' anche il film di southpark, tutti dicono che meriti.