VENERDI 14 MARZO 2014 – ORE 18.30, al Magazzino, 47 di via Industriale, 10
durante il consueto appuntamento di DE GUSTI BOOK, Libreria47 e la Libreria del
Gatto Nero, in collaborazione con la Rete Antifascista di Brescia, presentano
il libro:
GIOVANNI E NORI UNA STORIA D’AMORE E DI RESISTENZA di Daniele Biacchessi
Giovanni Pesce, nomi di battaglia Ivaldi e Visone
Onorina Brambilla Pesce detta Nori, nome di battaglia Sandra
Due vite unite dalla passione politica e dall’amore. Una storia nella
Storia.Giovanni Pesce, comandante partigiano responsabile dei Gap di Torino e
di Milano, è stato un protagonista della Resistenza e della Liberazione.
Giovanissimo ha aderito al Partito comunista e combattuto nelle Brigate
internazionali contro Franco. Tornato in Italia, è catturato e mandato al
confino. Per lui, giovane proletario emigrato con poca cultura, l’incontro a
Ventotene con il fior fiore dell’antifascismo diventa fondamentale.
Liberato intorno all’estate del 1943, dopo l’arresto di Mussolini e
l’armistizio dell’8 settembre, inizia la clandestinità, prima a Torino,
poi a Milano. Per Giovanni, primula rossa dell’antifascismo italiano, saranno
mesi di azioni militari avventurose, leggendarie, coraggiose, drammatiche.
Proprio nella Milano occupata dai nazisti, stremata, affamata, disseminata di
luoghi dell’orrore, avviene l’incontro di una vita: i due partigiani
Giovanni e Nori si conoscono, si innamorano e non si lasciano più.
Le loro vite si intrecciano indissolubilmente con la lotta antifascista: i Gap
colpiscono, attaccano e fanno azioni di guerriglia, i tedeschi arrestano,
torturano, uccidono. Nella città crocevia di spie e delatori al servizio del
nemico, Nori cade in un’imboscata e viene deportata. È l’ultima
separazione perché insieme, Giovanni e Nori, rimarranno tutta la vita,
condividendo e facendo sulla propria pelle la storia di quegli
anni.http://www.danielebiacchessi.it/
Vi aspettiamo!!!
MARTEDì 18 MARZO 2014 - ORE 21 -
Spettacolo teatrale ROSSO VIVO: la storia di Carla e Valerio Verbano
C.S.A. MAGAZZINO47 e RETE ANTIFASCISTA di BRESCIA presentano:
ROSSO VIVO, La storia di Carla e Valerio Verbano
liberamente tratta dal libro di Carla Verbano con Alessandro Capponi: “Sia
folgorante la fine”
di e con Alessandra Magrini
Valerio Verbano, diciannove anni, il 22 Febbraio 1980 viene ucciso con un colpo
di pistola alla nuca, nella sua casa di Montesacro, un quartiere di Roma. I
genitori sono imbavagliati e legati nella stanza accanto. Valerio, vicino
all’area dell’Autonomia Operaia, stava compilando un dossier che dimostrava
i collegamenti tra alcuni gruppi di estrema destra e gli apparati statali.
Carla Verbano, una madre lontana dalla vita politica nella quale suo figlio è
attivista, si trova improvvisamente catapultata nella cruenta realtà di quegli
anni. Dopo la morte di Valerio: dossier riconsegnati a metà, giudici
ammazzati, reperti mai restituiti alla famiglia. Carla non si arrende
all’assurdità degli eventi, mettendosi in gioco in prima persona,
ricostruendo minuziosamente date, nomi e fatti. Come Caronte, traghetta le
nostre anime in un viaggio negli anni di piombo. Irrompe come una lama di
ghiaccio rovente, la rabbia di una madre che riesce con schiettezza e
precisione a raccontare una storia che non dovrebbe mai essere dimenticata,
nell’Italia dei segreti di stato, mostrata senza filtri.
ROSSO era l’ideale
ROSSO, come la passione di una madre che continua a lottare ogni giorno
ROSSO, come sangue e dolore che si fondono
ROSSO, come le scritte sui muri che urlano dal cemento
ROSSO, come il sole giovane che non può morire
ROSSO VIVO come Valerio, Valerio Verbano