DOMENICA 24 FEBBRAIO ORE 18,30
al C.S.A. Magazzino47 di via Industriale 10, Brescia.
presentazione del libro: “A sarà dura. Storie di vita e di militanza No
Tav” a cura del Centro Sociale Askatasuna di Torino.
Un dibattito sulla più grande e significativa lotta di massa in corso in
Italia.
Ne parliamo con Gianluca Pittavino del Centro sociale Askatasuna di Torino.
Introduce Michele Borra del Centro Sociale Magazzino47.
Prima della presentazione sarà allestito un ricco buffet
"Da oltre un decennio, pressoché l’intera comunità della Val di Susa è
mobilitata per impedire la costruzione di una linea ferroviaria ad alta
velocità. In contrapposizione a media, partiti politici, forze dell’ordine e
magistratura, un grande movimento di massa non cessa di crescere e, iniziativa
dopo iniziativa, consolida la consapevolezza di poter vincere.
I militanti e le militanti del Centro sociale Askatasuna – insieme ad Alberto
Perino, Lele Rizzo, Giorgio Rossetto, Nicoletta Dosio, Mario Cavarnia e molti
altri protagonisti della lotta no tav – raccontano le ragioni di un movimento
che ha saputo costruire una diversa cooperazione sociale, produrre un’altra
scienza, un sapere alternativo, una coscienza capace di tradursi in resistenza
di massa.
Oggi, il movimento No Tav interpella il senso di alcune parole della politica,
declinandole con nuovi significati: cos’è un’«istituzione», quando essa
assume il volto della repressione di un’intera comunità? Cos’è la
«democrazia», quando il parere del «maggior numero» viene del tutto
ignorato? Cos’è lo «sviluppo», quando l’infrastruttura proposta è mera
speculazione? Cosa sono le «risorse», quando il Tav appare come un gigantesco
e insensato consumo di risorse naturali?
Per le popolazioni della valle di Susa nel conflitto no tav è anzitutto in
gioco un diverso modello di società, di economia e di politica. Un modello che
già vive dentro le forme di una soggettività radicale e massificata che
diventa punto di riferimento e proposta di metodo per un nuovo agire sociale e
politico."