da: il manifesto - 25 Settembre 2005
Boicottiamo Yahoo!
L'errore è stato enorme e la pezza peggiore del buco.
Non solo il motore di ricerca americano Yahoo! ha collaborato con le
autorità cinesi nell'inchiesta che ha portato all'arresto del giornalista
dissidente Shi Tao, ma uno dei suoi fondatori, l'americano di origine cinese
Jerry Yang, ha rivendicato la correttezza di quella collaborazione,
ipocritamente sostenendo che si trattava di rispettare le leggi dei paesi in
cui si opera. I diritti umani evidentemente sono un optional di fronte al
miliardo di dollari di investimenti che Yahoo! ha fatto in Cina. A tanta
tracotanza, in rete si comincia a rispondere con il boicottaggio dei servizi
di questo portale. Per quanto riguarda noi stessi, d'ora in poi replicheremo
ai messaggi di posta che arrivano da una casella Yahoo! con questo testo:
«Il suo messaggio viene respinto ma saremo lieti di leggerlo quando proverrà
da un servizio di mail diverso da Yahoo! e rispettoso dei diritti umani».
(FRANCO CARLINI)