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Subject: Fw: immoralia festival sovversioni
Immoralia Festival Sovversioni Festival
5-7/12/03, Casa Dell'Associazionismo, v.della Viola, Perugia.
Tre giorni di incontro fra le arti , dove l'artista e l'arte si spogliano di una supposta distanza dalla vita e si mescolano in un continuum inscindibile fra emozione creazione opera fruizione godimento.
Un'occasione, per chi ha scelto la creatività come espressione principale della propria esistenza, di confrontarsi con altre espressioni artistiche e altri mezzi comunicativi, facendo della contaminazione fra le arti il fulcro d'espansione della propria ricerca, per superarla nell'incontro e nello scambio. Un festival d'arti, dunque, dove l'arte recupera il proprio senso socializzante allontanandosi da pretese altezze e stantie accademie.
In ciascuna serata si alterneranno proiezioni video e videoanimazioni, reading poetici, performance, pièce teatrali, musica, dj/vj-set, e gli interventi saranno il più possibile improntati alla ricerca della commistione, dell'incontro e dell'improvvisazione. Momento rilevante sarà anche la presentazione di progetti che trovano nella Radio un media ottimale per poter fare comunicazione e informazione in modo libero e privo di condizionamenti. Inoltre si avrà modo di impostare una discussione aperta e orizzontale sul rifiuto del copy-right e sul senso dell'autoproduzione, pratica immorale in un contesto dove l'arte pare esistere solo ed esclusivamente in funzione del mercato e della spettacolarizzazione: contesto che ne scarnifica il senso e svuota l'espressione creativa della sua capacità di incidere nella realtà attraverso segni che mutano, trasfigurano e trasformano profondamente la mera apparenza della vita, individuale e sociale.
Un senso e una qualità che vengono riproposti attraverso l'intervento visivo di Stefano Bonacci nel Chiostro, o nell'incontro conviviale, all'insegna della tradizione contadina umbra, curato dai Raiconi di Strozzacapponi, che daranno il via alla manifestazione venerdi 5 dicembre, alle 19.00. La serata prosegue in una sala adibita alla videoproiezione dove saranno proiettate, a ciclo continuo, produzioni di: allievi dell'Accademia di Belle Arti di Perugia, allievi della Scuola d'Arte di Urbino, Marino Ficola, Andrea Marchi, Marco Galmacci, Massimo Rossi. Quindi dalle 21.00 in poi: interventi poetici di Fabrizio Bellini, Straccivarius, Paul Beathens; ore 22.00 "Kronos Gelato - 331 modi di fermare il tempo" monologo teatrale di Naira Gonzales su un testo poetico di Luca Clabot; "Margini" performance video-poetico-musicale di Massimo Rossi, Pietro Zanchi, Marco Benda; a finire concerto e live-set dei FROST.
Sabato 6 dicembre: ore 19.30 presentazione di SCARCERANDA agenda antirepressione autoprodotta da Radio Onda Rossa; a seguire "Radio in Movimento", incontro con alcune realtà innovative del panorama delle radio libere italiane: RadioOndaRossa, RadioLina (radio pirata del napoletano), Radio Bandita (radio web di Milano), Nova Radio (Fi), RadioZDR (radio web di Perugia); dalle 21.00: ciclo continuo di proiezioni nella Sala Video; reading poetici di Paolo Bassi da Ravenna, Yzu, "Maleducanza" di Bardo e Ciro Fanelli, ; performance videomusicali di Massimo Ottoni e Francesco Serafini, e di Fabrizio Zoldester e Francesco De Napoli; concerti e session con Gioio production, Sandro Boscolo Eugenio Sanna ed Edoardo Ricci (Bo-Fi); dj set Mannappallass.
Domenica 7 dicembre: "Autoproduzioni e no-copyright" chiacchierata sulle autoproduzioni con la presenza del Consorzio anti-siae ControCircuito, Burp Publication (Fi), rappresentanti del CSA Capolinea di Faenza, Projects On Island, ...; dalle 21.00: ciclo continuo di proiezioni nella Sala Video; reading poetici di Giacomo Trinci (Pt), Paul Brown (Bs); ore 22.30 "Postumi 2" spettacolo teatrale dei Raiconi di Strozzacapponi; performance musicali di Semmersuaq (Bo-Fi) e Vortbarâ (Fi); il festival sarà chiuso da un live-set performativo sostenuto dai Raiconi di Strozzacapponi e OBO-Music.
RadioZDR nell'arco delle tre serate costituirà il trait d'union comunicativo e musicale fra i diversi interventi.
Giunto alla terza edizione, Festival Sovversioni Festival, intende aprire nuovi e diversificati spazi dove l'espressione creativa, liberamente, possa squarciare il velo di noia e consumo abitudinario di pacchetti standardizzati, che di culturale e artistico hanno solo l'aggettivazione; e, riportando l'arte nella sua naturale collocazione, nella società, esaltando il suo valore primario di comunicazione e attribuzione di senso all'esistente, riafferma la stretta coniugazione arte-vita, come connessione inscindibile dal comportamento e dal linguaggio di ogni soggetto, vita e trama genitrice di libertà.
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There's someone in my head but it's not me.
R.Waters
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Allora il vecchio dalla benda nera domando', Di quanti ciechi
ci sara' bisogno per fare una cecita'. Nessuno gli seppe
rispondere.