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----- Original Message ----- From: ICS - network asilo To: Undisclosed-Recipient:; Sent: Wednesday, March 05, 2003 11:26 AM Subject: (ICS news asilo - 05/03/03) - Comunicato della rete peril supporto alle vittime di tortura
Rete italiana in supporto alle vittime di tortura coordinata da ICS - Consorzio Italiano di Solidarieta'
COMUNICATO STAMPA
La "Rete Italiana in supporto alle Vittime di Tortura" fa proprio l'appello lanciato da Nadia, Fabian e Murad Odeh, sull'arresto del loro padre, Tayseer Khaled membro del comitato esecutivo dell'OLP e dirigente di primo piano del Fronte Democratico per la Liberazione della Palestina (FDLP). L'arresto è avvenuto a Nablus e ha comportato anche l'uccisione di tre civili e l'arresto di due collaboratori di Tayseer Khaled.
Dal momento dell'arresto, avvenuto il 16 febbraio 2003 ad opera di una unità speciale israeliana, i tre ragazzi, cittadini italiani e residenti a Brescia, sono riusciti con difficolta' a ottenere poche e preoccupanti notizie del padre. Dalle informazioni che hanno, denunciano che è stato sottoposto a tortura attraverso ripetute violenze fisiche e psicologiche. Tayseer Khaled - in questo momento - risulta essere anche privo dei farmaci che deve assumere quotidianamente.
Come Rete Italiana in Supporto alle Vittime di Tortura esprimiamo la nostra preoccupazione per le condizioni in cui è trattenuto Tayseer Khaled. Condanniamo come inaccettabile l'utilizzo di torture fisiche e psicologiche nei confronti delle persone detenute e denunciamo il silenzio che avvolge questi arresti, tenendo all'oscuro i familiari stessi della sorte dei loro congiunti.
Ci uniamo quindi all'appello di Nadia, Fabian e Murad Odeh chiedendo che le autorità italiane intervengano per garantire la sua incolumità fisica e morale di Tayseer Khaled.
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Alla rete partecipano: Ambasciata Democrazia Locale Zavidovici (Brescia); Associazioni Frantz Fanon (Torino); Ausl Parma; CIAC (Parma); Finis Terrae (Bari); Fondazione Cecchini Pace (Milano); ICS Trieste; Istituto S. Gallicano (Roma); Naga-Har (Milano); Psichiatria alla frontiera (Bari); Wake Up Stand Up Refugees (Milano).
La rete e' coordinata da ICS - Consorzio Italiano di Solidarieta'
Per contattare la rete italiana in supporto alle vittime di tortura: controtortura@icsitalia.org
Allegati: