querid*s,
... giuro che è l'ultima cosa che vi
giro.................. oggi!
in allegato
c'è la riflessione di enrico (diab)euli(k) con le convergenze e le
divergenze tra "i due movimenti del movimento" (disobbedienti e
lillipuziani) a mio parere molto, molto interessante!... e poi si
citano l'ironia spiazzante, il teatro, la poesia, la bellezza
antinecrofila, la creatività di marcos [e delle/degli zapatist*
n.d.r.]... "da cui" dice euli "sarebbe bello
ripartire insieme" !!!!!!!-
...è quello
che penso anch'io da un casino di
tempo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
hasta la
paz, companer*s!
elena
p.s.: anche i due schemini in fondo
all'allegato sono molto illuminanti!
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Original Message -----
From: "Luigi Pirelli" <l.pirelli@acsys.it>
To: "disobbedienti" <disobbedienti.roma@inventati.org>; "enrico euli"
<diabeulik@libero.it>;
"glt-nv" <glt-nonviolenza@liste.retelilliput.org>
Sent: Friday, March 07, 2003 4:49
PM
Subject: [glt NV] Lilliput-Disobbedienti: Intervento 6
marzo
> Date: Fri, 7 Mar 2003 12:41:08 +0100
> From: enrico
euli <diabeulik@libero.it>
>
>
> L'incontro alla Casa
delle Culture in Trastevere ha visto la presenza di
> due lillipuziani
(Enrico Euli e Luigi Pirelli) e due disobbedienti
> (Guido Lutrario e
Roberto Serafini), coordinati dalla giornalista
> Geraldina
Colotti.
> Un centinaio di persone in sala, non solo e non tanto
appartenenti alle
> due 'aree', qualche giornalista (tg1, manifesto,
riformista, radio
> popolare ed altre radio romane..)...
> I primi
due interventi (Luigi e Roberto) hanno provato a raccontare
> i percorsi
paralleli delle due 'reti' rispetto alle azioni svolte ed in
>
svolgimento: Roberto ha ricordato gli 'invisibili', le 'tute bianche',
>
le 'giornate di Genova', la disobbedienza 'sociale' e le 'azioni
dei
treni'.
> Luigi ha ricostruito l'itinerario che sta avvicinando
Lilliput
> all'azione diretta nonviolenta, da Genova ad oggi, riprendendo
anche
> tutto il programma di azioni delineato dal Glt nazionale.
>
Enrico Euli ha presentato un pannello di riflessione metodologica sui
>
punti di somiglianza e convergenza, di differenza e di contrasto tra gli
>
stili d'azione e d'organizzazione dei due 'movimenti'; punti che
>
potrebbero stare alla base di un eventuale ed auspicabile percorso
>
'form-attivo' comune nel prossimo futuro.
> Guido Lutrario ha esposto le
riflessioni e i cambiamenti avvenuti al
> loro interno, a partire dalle
esperienze di Genova, insistendo sul
> desiderio di stare in una sorta
apprendimento continuo e di provare ad
> andare verso azioni comuni per
creare la possibilità di una
> disobbedienza civile di massa.
>
Geraldina Colotti,a questo punto, ha proposto un'analisi sulle novità
>
che questo 'movimento pacifista' presenta rispetto al passato e sulle
>
sue prospettive, anche nel caso in cui questo guerra si faccia.
> Si è
aperto il dibattito, che è stato molto partecipato e vivo, ma -come
> è
ovvio per un primo confronto- non è giunto a conclusioni operative.
>
Queste, probabilmente, verranno da incontri prossimi venturi, già in
>
progettazione.