RIAPRIRE
IMMEDIATAMENTE LA TRATTATIVA NAZIONALE
dichiarazione
di Luciano Muhlbauer
Segreteria
Nazionale SinCobas
Sciopero compatto e completo a Milano da parte dei lavoratori dell’Atm.
Uno
sciopero nato dal basso, nei depositi e nelle discussioni dei lavoratori.
Qualcuno forse griderà ancora allo scandalo dello “sciopero selvaggio”, ma quasi
sicuramente non ci dirà cosa dovrebbero fare i lavoratori.
Il 21
dicembre la categoria ha scioperato perché in disaccordo con il contratto bidone
firmato da Cgil, Cisl e Uil con il Governo Berlusconi. Ha scioperato ancora in
massa il 9 gennaio scorso, dicendo senza equivoci come la pensa. E cos’è
successo? Tanti complimenti per il rispetto delle fasce protette e per il resto
soltanto arroganza e scherno da parte del sottosegretario Sacconi e da parte del
Sindaco di Milano, mentre i sindacati confederali continuano a rifiutarsi di
prendere atto dell’opinione dei lavoratori!
I
lavoratori dell’Atm lo dicono chiaramente, ancora una volta. Non ci stanno ad
accettare il contratto bidone del 20 dicembre, non ci stanno ad inseguire la
favola delle contrattazioni territoriali e non ci stanno a farsi prendere in
giro con tardive e ambigue promesse di referendum.
L’unica soluzione sta nella riapertura
della trattativa nazionale. Il Governo intervenga immediatamente, convocando le
organizzazioni sindacali tutte, senza escludere nessuno, per arrivare ad un
contratto dignitoso che riconosca quanto dovuto, cioè 106 euro di aumento
mensile e 3000 euro di arretrati.
Il SinCobas (Sindacato intercategoriale
dei Comitati di Base) esprime la solidarietà delle lavoratrici e dei lavoratori
di tutte le categorie ai tranvieri dell’ATM.
Ufficio Stampa
Sincobas
Milano,
12 gennaio 2004
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