"L’attuale struttura dei sistemi socio-sanitari e detentivi sottintende una matrice culturale volta ad identificare le persone nella propria caratteristica dominante (patologia o reato che sia) piuttosto che nella propria integrità di soggetti portatori di dignità e diritti.
Per questo delegittimiamo le comunità psichiatriche di stampo manicomiale, gli istituti detentivi ed ogni altra struttura tesa alla separazione dal contesto sociale e non alla messa in discussione dei modelli culturali dominanti.
Ne rifiutiamo inoltre ogni forma di privatizzazione: le forme riabilitative non possono essere vincolate a logiche di profitto che andrebbero ad incidere ulteriormente sulla qualità dei servizi e sulla dignità delle persone.
Rivendichiamo invece il diritto di ogni soggetto in difficoltà di poter essere al centro del suo percorso riabilitativo come portatore di istanze, di bisogni, di desideri.
ERICA - LUCA
E' tutto. Se ci sono obiezioni, modifiche, ecc. discutiamone in plenaria e/o sulla lista.
Un saluto a tutt*
Marco