Bsf Marzo 2002

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R: [Bsf] risposta al Fax del Prefetto
by walter.federica＠tiscalinet.it 26 Mar '02

26 Mar '02

A ME VA BENE WALTER ---------- > Da: Felice Mometti <felmarg(a)tin.it> > A: BSF <bsf(a)bresciasocialforum.org> > Oggetto: [Bsf] risposta al Fax del Prefetto > Data: martedì 26 marzo 2002 15.36 > > Risposta al Fax del Prefetto. > Eventuali suggerimenti e/o osservazioni mettele in rete > subito. > Ciao > Felice > > > > oggetto exa 2002 > > Concordiamo con la SS.VV che le iniziative da noi preannunciate in > occasione della mostra Exa > 2002 necessitano di un'attività di > programmazione, affinchè tutti i diritti, costituzionalmente tutelati, > possano essere espressi. > Siamo quindi sempre interessati ad affrontare, con gli enti istituzionali > competenti, gli aspetti riguardanti > la logistica e l'accoglienza di quanti/e raggiungeranno Brescia nei giorni > dal 12 al 14 Aprile p.v. > Non ci pare appropriata la presenza all'incontro, previsto > per domani mercoledi 27 Marzo, di un > ente autonomo che svolge funzioni di interesse per il sistema delle imprese, > in > quanto non deputato a garantire i diritti previsti dalla costituzione. > Il mantenimento inalterato del profilo dell'incontro e delle presenze > previste determina necessariamente una nostra non partecipazione > allo stesso. > Vogliamo comunque sottolineare la nostra disponibilità > a confronti pubblici in merito alla natura, agli scopi della mostra d'armi > Exa 2002 con tutti gli enti ed i soggetti istituzionali, politici, economici > e sociali > della città di Brescia. > > distiniti saluti > Brescia Social Forum > > > > > > Il prefetto Cancellieri > > _______________________________________________ > > Bsf mailing list > > Bsf(a)bresciasocialforum.org > > http://www.bresciasocialforum.org/cgi-bin/mailman/listinfo/bsf > > > > _______________________________________________ > Bsf mailing list > Bsf(a)bresciasocialforum.org > http://www.bresciasocialforum.org/cgi-bin/mailman/listinfo/bsf

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Re: [Bsf] risposta al Fax del Prefetto
by Gabriele Bernardi 26 Mar '02

26 Mar '02

Trovo che il testo della risposta alla prefetta vada bene. Non ho nulla da aggiungere. Gabriele >From: "Felice Mometti" <felmarg(a)tin.it> >Reply-To: bsf(a)circolab.net >To: "BSF" <bsf(a)bresciasocialforum.org> >Subject: [Bsf] risposta al Fax del Prefetto >Date: Tue, 26 Mar 2002 15:36:18 +0100 > >Risposta al Fax del Prefetto. >Eventuali suggerimenti e/o osservazioni mettele in rete >subito. >Ciao >Felice > > > >oggetto exa 2002 > >Concordiamo con la SS.VV che le iniziative da noi preannunciate in >occasione della mostra Exa >2002 necessitano di un'attività di >programmazione, affinchè tutti i diritti, costituzionalmente tutelati, >possano essere espressi. >Siamo quindi sempre interessati ad affrontare, con gli enti istituzionali >competenti, gli aspetti riguardanti >la logistica e l'accoglienza di quanti/e raggiungeranno Brescia nei giorni >dal 12 al 14 Aprile p.v. >Non ci pare appropriata la presenza all'incontro, previsto >per domani mercoledi 27 Marzo, di un >ente autonomo che svolge funzioni di interesse per il sistema delle >imprese, >in >quanto non deputato a garantire i diritti previsti dalla costituzione. >Il mantenimento inalterato del profilo dell'incontro e delle presenze >previste determina necessariamente una nostra non partecipazione >allo stesso. >Vogliamo comunque sottolineare la nostra disponibilità >a confronti pubblici in merito alla natura, agli scopi della mostra d'armi >Exa 2002 con tutti gli enti ed i soggetti istituzionali, politici, >economici >e sociali >della città di Brescia. > > distiniti saluti > Brescia Social Forum > > > > > >Il prefetto Cancellieri > > _______________________________________________ > > Bsf mailing list > > Bsf(a)bresciasocialforum.org > > http://www.bresciasocialforum.org/cgi-bin/mailman/listinfo/bsf > > > >_______________________________________________ >Bsf mailing list >Bsf(a)bresciasocialforum.org >http://www.bresciasocialforum.org/cgi-bin/mailman/listinfo/bsf _________________________________________________________________ MSN Photos è il metodo più semplice per condividere e stampare le tue foto: http://photos.msn.it/Support/WorldWide.aspx

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risposta Prefetto su incontro
by umbertogobbi＠libero.it 26 Mar '02

26 Mar '02

Vi invio il testo della risposta della Prefetta alla nostra richiesta di chiarimento: oggetto exa 2002 In relazione alla nota in data odierna, concernente l'incontro fissato per domani alle ore 9 si precisa quanto segue. Le iniziative preannunciate dalle SS.LL in occasione della mostra Exa 2002 organizzata dalla Camera di commercio impongono un'attività di programmazione, affinchè tutti i diritti, costituzionalmente tutelati, possano essere espressi. In tal senso, l'incontro previsto per domani 27 marzo presso quest'ufficio, vuole essere l'occasione per affrontare, unitamente agli enti istituzionali competenti, tra i quali non può non essere compresa la camera di commercio, gli aspetti legati alla logistica e all'accoglienza di quanti raggiungeranno questo capoluogo, nonchè ad ogni altra eventuale necessità. Per quanto concerne, invece, gli aspetti relativi al dibattito sulle iniziative in argomento, è opportuno che gli stessi vengano esaminati in altre sedi, politicamente più adeguate. Il prefetto Cancellieri

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adesione appello
by agnoletto.paolo＠virgilio.it 26 Mar '02

26 Mar '02

Vi comunico la mia adesione all'appello Campagna disarmiamo EXA 2002 Paolo Agnoletto avvocato - Milano

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soldati israeliani
by Mimmo Cortese 26 Mar '02

26 Mar '02

Da: nodo-bs-admin(a)liste.retelilliput.org per conto di CUCCHINI Roberto [roberto.cucchini(a)itglobalvalue.com] Inviato: venerdì 22 marzo 2002 14.16 A: 'Lilliput lista Brescia' Oggetto: [Nodo-BS] (no subject) Questa è una risposta all'intervento di Amnon Rubinstein sulla "obiezione selettiva" dei soldati e ufficiali israeliani contro l'occupazione, comparso sul giornale Ha'aretz. Il signor Rubinstein è un membro del parlamento israeliano. Tu, Amnon Rubinstein, professore e membro dello Knesset, tu che siedi nella tua torre d'avorio a Gerusalemme e a Tel-Aviv e conosci le lusinghe del potere da ormai 20'anni, tu che ti consideri moralmente superiore agli altri politici, quando è stata l'ultima volta che hai prestato servizio come soldato nei territori occupati? Dev'essere passato molto tempo, se mai lo hai fatto. Non fosse così, non avresti attaccato chi ha scelto di fare obiezione di coscienza contro l'occupazione. Traspare dall'orgoglio con cui definisci la "morale" e la "coscienza" che sei incapace di comprendere davvero che cosa hai chiesto ai soldati, inviandoli nei territori palestinesi nei passati vent'anni. Tu non hai mai visto un bambino urlare a pochi metri da te perché le sue ginocchia sono state frantumate da una pallottola; non sei mai stato ad un checkpoint a stabilire il destino; non sei mai stato presente quando soldati delle tue truppe, meno acculturati di te, hanno usato i coltelli per tagliare il volto dei bambini palestinesi; non hai mai schiaffeggiato le donne palestinesi in lacrime, perché le loro case sono state bruciate durante la notte, e non hai mai camminato con gli scarponi militari sulle teste degli uomini palestinesi sparsi a terra. In breve, non hai partecipato agli orrori dell'occupazione. Per te questa occupazione è virtuale. La conosci solamente attraverso le deliberazioni del comitato dello Knesset, attraverso le statistiche, i mass media, che, come indubbiamente puoi capire, non presentano mai la realtà, bensì creano una realtà alternativa. Hai familiarità con l'occupazione attraverso conversazioni disciplinate, nei quartieri settentrionali di Tel-Aviv. Sei segnato da una delle maggiori mancanze che un leader può avere: uno squilibrio tra la tua percezione della realtà e il modo in cui le cose stanno realmente. Un leader di tal fatta distrugge rapidamente la propria credibilità di giudizio. Finché sei stato membro dello Knesset e al governo negli ultimi 9 anni, noi soldati abbiamo servito l'esercito regolare e svolto il servizio di riservisti, portando avanti il lavoro sporco nei territori occupati. Tu eri l'uomo di stato, il leader, noi eravamo le pedine della tua scacchiera, quelli che eseguono gli ordini. Anno dopo anno abbiamo messo in pratica quello che ci veniva richiesto senza lamentarci, sigillando il nostro cuore e turandoci il naso per non sentire la puzza, l'orrore, combattendo, ognuno da solo, per ridurre i danni sulla nostra psiche, sui nostri fratelli, e sulle nostre famiglie. Un grande numero di nostri compagni si è rifiutato di continuare e di pagare questo prezzo, e ha trovato la propria strada fuori dai doveri militari accampando vari pretesti. Solo pochi di noi sono rimasti con fiducia; abbiamo continuato perché credevamo in te, Amnon Rubinstein, ed eravamo certi che mentre noi eravamo nei territori tu, il nostro pilota, avresti certamente trovato una strada per tirarci fuori di lì, per portarci verso la pace, per creare un paese in cui la vita non dovesse fare i conti con le ferite dell'anima. Hai avuto nove anni per educarci e per portarci fuori da questo deprecabile, necrofilo lavoro nei territori occupati. Sei fallito miseramente. Eppure, questo fallimento non ti ferma dal continuare a richiamarci (con un leggero tremolio nella voce) a continuare ad essere i tuoi uomini di fiducia. Non ti tormenta continuare a mandare i figli del tuo paese a commettere crimini di guerra? Sei sicuro di avere il tiolo per chiederci una cosa simile? Che cosa hai rinchiuso nel tuo zaino per offrirci di continuare ad annusare i corpi dei morti per altri nove anni, così da alimentarci delle tue giustificazioni? Sembri non capire che hai perso il tuo privilegio morale per guidarci oltre in questa faccenda, che hai perso la fiducia del tuo gregge, che hai delapidato la tua credibilità come leader ormai al suo limite. Ora che la nostra obbedienza non è più nelle tue mani o nelle mani dello stato, per la mancanza di responsabilità da parte tua e da parte dei tuoi compagni politici, sei costretto a cercare soluzioni diverse ai problemi. Questo è il compito di un leader. Se non ne ne sei capace, lascia che lo facciano altri più qualificati di te. _______________________________________________ Nodo-BS mailing list Nodo-BS(a)liste.retelilliput.org http://liste.retelilliput.org/cgi-bin/mailman/listinfo/nodo-bs Mimmo Cortese Via Lipella 37 25128 - Brescia tel. 030 38 21 89 e-mail: domecort(a)tin.it

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adsesione exa 2002
by Fernando SCARLATA 25 Mar '02

25 Mar '02

HelpIl gruppo ambiente e consumo critico del Brescia Social Forum aderisce all'appello su EXA 2002.

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Settimana informativa sul turismo responsabile
by Studio Molgora 25 Mar '02

25 Mar '02

All'attenzione del gruppo Consumo Critico del BSF ( e non solo ...) L'associazione culturale TURES, che si occupa di "turismo responsabile e consapevole" da anni nella nostra città, organizza una settimana informativa sul tema, proponendo vari momenti di incontro. Di particolare interesse i due incontri di sabato 6 e mercoledi 10 sul significato "profondo" e sulla "efficacia" del turismo "responsabile" in Africa ed America Latina. Posto che il business turistico é quello con maggiori margini di profitto a livello mondiale, credo che, nonostante la valanga di impegni di quella settimana ..., valga la pena avvicinarsi a un "modo di viaggiare diverso, critico e sostenibile". Un abbraccio a tutt* Marco V. -----Messaggio Originale----- Da: Tures A: Undisclosed-Recipient:; Data invio: domenica 24 marzo 2002 18.43 Oggetto: Informazioni Cari amici, l'associazione TURES organizza un'iniziativa presso il Centro di Animazione Missionaria dei Padri Saveriani, in via Piamarta a Brescia (vedi programma in allegato) per promuovere l'idea del turismo responsabile. Il tutto correlato con una mostra fotografica aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 18 alle 22.30, il sabato e la domenica dalle ore 9 alle 12 e dalle ore 14 alle 22,30 Vi chiediamo di aiutarci nel farla conoscere presso i Vostri associati, amici e simpatizzanti, divulgando il programma nel modo che troverete più opportuno. Il Vostro aiuto sarà prezioso e ringraziamo per la collaborazione.

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adesione appello nazionale
by Brisca Lidia Menapace 25 Mar '02

25 Mar '02

Aderisco con indignazione e convinzione all'appello che proponete, sia personalmente, sia come portavoce della Convenzione permanente di Donne contro le guerre. Noi siamo disarmiste antimilitariste e neutraliste. Tra poco lanceremo una campagna contro le sciagurate ipotesi di politica militare che circolano in Europa perchè invece si costruisca una Europa neutrale. Come sapete oggi Blair e Berlusconi propongono di mantenere gli eserciti nazionali al servizio di tutte le richieste degli USA; Jospin e Schroeder intendono rafforzare il ruolo europeo nella Nato e Solanas sogna una Armada europea: nessuna di queste proposte muta la storia cruenta e aggressiva del nostro continente: è ora e tempo di dire che l'Europa deve costituirsi come continente neutrale, punto di riferimento di chi vuole provare a costruire una politica di pace attraverso il disarmo, il governo politico dei conflitti e una vera forma di polizia magistratura e tribunali internazionali per i crimini contro l'umanità (guerra terrorimo stupri occupazioni ecc.). Grazie Lidia Menapace

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riunione gruppo Disarmiamo EXA stasera ore 20.30 alla CGIL
by Consolato Ribelle Messico - Bs 25 Mar '02

25 Mar '02

Si ricorda a tutte e tutti che il gruppo Disarmiamo Exa si riunisce stasera alle ore 20.30 presso la Camera del Lavoro di via Folonari. Ciao, Roberta.

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I: Safya assolta:Non sarà ladidata
by Rino Martinez 25 Mar '02

25 Mar '02

Safyia assolta: non sarà lapidata La corte d'appello dello stato nigeriano di Sokoto ha assolto Safyia Husaini dal reato di adulterio per il quale era stata condannata alla lapidazione. Ne dà conferma il deputato forzista Dario Rivolta che ha ricevuto la notizia dal governatore Zamfara. La corte d'appello dello stato nigeriano di Sokoto ha assolto Safyia Husaini dal reato di adulterio per il quale era stata condannata alla lapidazione. Ne dà conferma il deputato forzista Dario Rivolta che ha ricevuto la notizia dal governatore Zamfara. Il caso della donna era finito al centro di un movimento di solidarietà internazionale che ha costretto il presidente Olusegun Obasanjo a intervenire. In base alla rigida applicazione della legge islamica, in vigore nel nord del Paese africano, Safyia era stata accusata di adulterio e condannata a morte, anche se ha sempre sostenuto di essere solo vittima di una vicenda che mescola stupro e intrighi amorosi. Il suo crimine, l'avere avuto un bambino fuori del matrimonio, è considerato dalla sharia un reato gravissimo. Se Safiya non fosse stata precedentemente sposata avrebbe rischiato 100 frustate. «Plaudo all'assoluzione di Safiya, per la quale in molti ci siamo lungamente battuti. È solo la tappa di un cammino. Non dimentichiamo che i diritti della persona umana e soprattutto della donna vanno costantemente difesi e promossi». Così il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha commentato la decisione dei giudici nigeriani. Formigoni è stato informato dell'epilogo della vicenda alle 12,05 direttamente da una telefonata del governatore dello stato nigeriano di Zamfara, che aveva ricevuto a Milano all'inizio di marzo e con il quale c'erano stati diversi contatti sul caso di Safiya: già la scorsa settimana il governatore aveva anticipato che si andava verso una favorevole soluzione. Nel corso della telefonata, il governatore nigeriano ha detto al presidente lombardo che c'è stata una critica al giudizio di primo grado su Safiya ritenuto «superficiale» dai quattro giudici della Corte d'appello di Sokoto. Dopo l'assoluzione di Safiya una seconda donna nigeriana è stata condannata alla lapidazione per adulterio. Lo ha riferito una fonte ufficiale. Nigeria 25/03/2002 h.12.48.29

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