Per il momento si va avanti un po' così, in attesa che il gruppo sulla democrazia ci presenti una proposta " ragionata e condivisa" su come strutturarci e quindi su come gestire anche le plenarie ( il documento che è stato proposto come base mi sembra molto interessante, è un punto di partenza).
Facciamo allora la rotazione: la prossima plenaria sarà coordinata dal gruppo Pace e Solidarietà.
I punti da discutere ( riprendendo quanto già scritto ):
1) discussione in merito alla proposta di …
[View More]un nuovo patto di lavoro dei Social Forum ( chi introduce il tema? tempo un ora e mezzo );
2) resoconto dei gruppi di lavoro ( 10 min. a gruppo ); se c'è un documento del gruppo democrazia da discutere diamo priorità a questo, ne abbiamo bisogno!
3) presentazione delle iniziative varie; uno le legge per tutti , se ci sono osservazioni o chiarimenti saranno gli interessati ad intervenire;
4) questione del sito, direi di fare una richiesta esplicita a Andrea e Marco in primo luogo per continuare nell'iniziativa;
5 ) raccolta fondi per Roma, ma anche per il futuro!
Luogo?? Facciamo la casa delle associazioni??
Non ritengo utile costituire un gruppo specifico sulla guerra, questione trasversale a tutti i gruppi ( vedi Felica), e poi il gruppo Pace e Solidarietà non sta facendo altro, sta cercando di affrontare il tema con una modalità condivisa, pazientemente, non possiamo frammentarci costituendo un altro gruppo; dobbiamo capire però perché la partecipazione si sta riducendo, per me questa non è una novità! Io ero anche intenzionato a privilegiare il mio contributo nel gruppo a discapito di quello della plenaria!
Tanti saluti
Agostino
----- Original Message -----
From: Felice Mometti
To: bsf(a)gelma.net
Sent: Thursday, November 15, 2001 10:26 PM
Subject: varie questioni
Carissim*,
vediamo se riesco ad essere chiaro e sintetico nel dire ciò che penso
su molte questioni che ci riguardano:
1- il primo punto in agenda alla plenaria dovrebbe essere la proposta di nuovo patto di lavoro
dei Social Forum ( per chi non lo sapesse si trova sul nostro sito ), dedicando un tempo adeguato
alla discussione - un'ora e mezza ? - con qualcun* che introduce brevemente i temi fondamentali
perchè non tutt* avranno letto il documento. Poi si lascia spazio alle comunicazioni di iniziative,
resoconti ecc.
2- non ho notizie del lavoro che sta svolgendo il gruppo sulla democrazia, non sarebbe male che
qualcun* di quel gruppo usasse la ML oppure il sito per informare; comunque per avere un pò il
quadro su questo tema il sito di Carta ( www.carta.org ) contiene materiali interessanti sulle
forme organizzative in discussione in vari Forum. Va da sè che non è indifferente il rapporto
che esiste tra le cose che ci tengono insieme e come stiamo insieme.
3- ho qualche perplessità sulla proposta di Walter di costituire un gruppo specifico sulla guerra.
Questo dovrebbe essere un approccio che attraversa tutti i gruppi, e qui non intendo solo la guerra
militare combattuta ma i risvolti sociali, politici, democratici, umani ecc. Insomma detto con uno slogan
per capirci: quanto è funzionale la guerra alle politiche/pratiche neoliberiste?
4- ieri è stato assegnato - ma non ancora calendarizzato, ciò avverrà credo la prossima settimana -
alla Comm. Affari Costituzionali del Senato il Disegno di Legge Bossi-Fini ( potete trovarlo con tanto di
relazione tecnica sul sito del Senato www.senato.it , cercate la legge n° 795 della XIV° legislatura ),
quindi diventa importante che ci sia l'impegno del maggior numero di persone per la riuscita delle
iniziative in programma. Il gruppo Lavoro Immigrazione si trova lunedì 19 ore 20.30 al Magazzino 47
5- alla manifestazione di Roma contro la guerra e il Wto sono andate 90 persone con i pullman del
Bsf, con tanto di striscione ( alcuni saranno anche domani 16 Nov. con tanto di striscione
allo sciopero dei metalmeccanici ). Siamo dappertutto (!!?). Ora le note dolenti: dobbiamo far
funzionare le meningi per trovare forme di autofinanziamento - intanto cacciamo un pò di soldi
alla plenaria - perchè i pullman sono costati £. 4.600.000. I/le partecipanti hanno contribuito
con £ 1.900.000 il resto ( £. 2.700.000) è stato sborsato dai Cobas, i quali vorrebbero che "qualcosa"
tornasse.....indietro.
6- please, un pò di fair play nella discussione tra "profani" e "linuxiani" sull'uso della ML. Tutti sappiamo
che lo "strumento" non è mai neutrale rispetto a forme e contenuti della comunicazione quindi.....non facciamo
i Polifemo della situazione: usiamo due occhi. Perchè gli "esperti" non propongono un incontro aperto a
tutt* sulle forme della comunicazione dominanti e/o alternative ? Intanto rendiamo più vivace il sito, un pò
di colore e grafica non guastano le forme non sono mai solo supporto, così sembra uno di quei
cartelloni che erano appesi sui cancelli dei kombinat nell'ex DDR. Ragazzi/e un pò di....brio.
sintetico non lo sono stato, chiaro lo spero
un saluto a tutt*
Felice
[View Less]
Per non sovrapporsi:il gruppo pace e solidarietà, su proposta e stimolo di
Felice ha già assunto il compito di "tenere" la Plenaria del 26, Mimmo si è
fatto carico di redigere l'OdG che è stato inviato al sito, Quindi credo
che il problema non sussista.
C'è la proposta del gruppo "Democrazia e diritti" di sottoporre il testo
relativo al metodo del consenso,alla plenaria medesima(6 pagine molto
interessanti), propongo quindi di dedicare : al patto di lavoro 1orae
mezza(vedi Felice Agostino)
…
[View More] Ai gruppi 5 minuti ognuno
Al gruppo democrazia e diritti, tutto il tempo
restante fino alle ore 23,30, nel caso la discussione sul punto 3 non si
ritenesse esaustiva e sufficiente entro le ore 23,30 propongo sin da ora
di aggiornare il punto tre alla plenaria successiva (altra mezzora?)
Per capirci:"il gruppo pace e solidarietà stà facendo altro" no DEVE essere
letto come riduttivo o dispregiativo, bensì che quel gruppo si è impegnato
su una cosa importante e condivisa quale è la solidarietà con interventi
rispetto ad Emmergenci e Rawa, che impegnerà il gruppo per circa due
mesi(iniziative varie ed impegno pratico), alla luce di ciò mi sembrava più
opportuno che sul tema della Guerra si istituisca un nuovo gruppo,
costituito da persone "prese a prestito" dagli altri gruppi già operativi
,produca un percorso riferito alla guerra, ad esempio produzione e
commercio di armi leggere, o questione Ghedi, od ancora finanziaria di
guerra e drenaggio di fondi dai capitoli di bilancio dello stato e delle
regioni relativi a scuola, sanità, sociale.Ora, i nostri gruppi composti
per interesse non sono forse costituiti da persone che "si intendono" di
tutto ciò? Io credo di si, e quindi propongo che ogni gruppo "presti"
alcuni suoi componenti alla costruzione del gruppo guerra, mentre i gruppi
precedentemente istituiti continuino sul loro importante e necessario
percorso, (propongo questo, perchè stò pensando noi tutti e tutte come
teorica ma potenziale "classe dirigente"che deve assumersi l'onere e
l'onore di gestire, assieme a tanti ed a tante altre,la res- pubblica, la
cosa comune,vanagloria?).
Vi lascio con l'insoddisfazione profonda che solo 58 persone possano
condividere o solo leggere queste discutibili cose, mi amareggio pensando a
tanti\e altri\e che potrebbero smontare queste mie proposte e non possono
farlo solo perchè non hanno questa scatola di plastica. Ma .."Questo è.. se
vi pare".Ciao Walter Saresini
Pace e Giustizia
----------
Da: AGOSTINO ZANOTTI <agzanot(a)tin.it>
A: bsf(a)gelma.net
Oggetto: R: varie questioni
Data: sabato 17 novembre 2001 17.41
Per il momento si va avanti un po' così, in attesa che il gruppo sulla
democrazia ci presenti una proposta " ragionata e condivisa" su come
strutturarci e quindi su come gestire anche le plenarie ( il documento che
è stato proposto come base mi sembra molto interessante, è un punto di
partenza).
Facciamo allora la rotazione: la prossima plenaria sarà coordinata dal
gruppo Pace e Solidarietà.
I punti da discutere ( riprendendo quanto già scritto ):
1) discussione in merito alla proposta di un nuovo patto di lavoro dei
Social Forum ( chi introduce il tema? tempo un ora e mezzo );
2) resoconto dei gruppi di lavoro ( 10 min. a gruppo ); se c'è un documento
del gruppo democrazia da discutere diamo priorità a questo, ne abbiamo
bisogno!
3) presentazione delle iniziative varie; uno le legge per tutti , se ci
sono osservazioni o chiarimenti saranno gli interessati ad intervenire;
4) questione del sito, direi di fare una richiesta esplicita a Andrea e
Marco in primo luogo per continuare nell'iniziativa;
5 ) raccolta fondi per Roma, ma anche per il futuro!
Luogo?? Facciamo la casa delle associazioni??
Non ritengo utile costituire un gruppo specifico sulla guerra, questione
trasversale a tutti i gruppi ( vedi Felica), e poi il gruppo Pace e
Solidarietà non sta facendo altro, sta cercando di affrontare il tema con
una modalità condivisa, pazientemente, non possiamo frammentarci
costituendo un altro gruppo; dobbiamo capire però perché la partecipazione
si sta riducendo, per me questa non è una novità! Io ero anche intenzionato
a privilegiare il mio contributo nel gruppo a discapito di quello della
plenaria!
Tanti saluti
Agostino
----- Original Message -----
From: Felice Mometti
To: bsf(a)gelma.net
Sent: Thursday, November 15, 2001 10:26 PM
Subject: varie questioni
Carissim*,
vediamo se riesco ad essere chiaro e sintetico nel dire ciò che penso
su molte questioni che ci riguardano:
1- il primo punto in agenda alla plenaria dovrebbe essere la proposta di
nuovo patto di lavoro
dei Social Forum ( per chi non lo sapesse si trova sul nostro sito ),
dedicando un tempo adeguato
alla discussione - un'ora e mezza ? - con qualcun* che introduce
brevemente i temi fondamentali
perchè non tutt* avranno letto il documento. Poi si lascia spazio alle
comunicazioni di iniziative,
resoconti ecc.
2- non ho notizie del lavoro che sta svolgendo il gruppo sulla
democrazia, non sarebbe male che
qualcun* di quel gruppo usasse la ML oppure il sito per informare;
comunque per avere un pò il
quadro su questo tema il sito di Carta ( www.carta.org ) contiene
materiali interessanti sulle
forme organizzative in discussione in vari Forum. Va da sè che non è
indifferente il rapporto
che esiste tra le cose che ci tengono insieme e come stiamo insieme.
3- ho qualche perplessità sulla proposta di Walter di costituire un
gruppo specifico sulla guerra.
Questo dovrebbe essere un approccio che attraversa tutti i gruppi, e qui
non intendo solo la guerra
militare combattuta ma i risvolti sociali, politici, democratici, umani
ecc. Insomma detto con uno slogan
per capirci: quanto è funzionale la guerra alle politiche/pratiche
neoliberiste?
4- ieri è stato assegnato - ma non ancora calendarizzato, ciò avverrà
credo la prossima settimana -
alla Comm. Affari Costituzionali del Senato il Disegno di Legge
Bossi-Fini ( potete trovarlo con tanto di
relazione tecnica sul sito del Senato www.senato.it , cercate la legge
n° 795 della XIV° legislatura ),
quindi diventa importante che ci sia l'impegno del maggior numero di
persone per la riuscita delle
iniziative in programma. Il gruppo Lavoro Immigrazione si trova lunedì 19
ore 20.30 al Magazzino 47
5- alla manifestazione di Roma contro la guerra e il Wto sono andate 90
persone con i pullman del
Bsf, con tanto di striscione ( alcuni saranno anche domani 16 Nov. con
tanto di striscione
allo sciopero dei metalmeccanici ). Siamo dappertutto (!!?). Ora le note
dolenti: dobbiamo far
funzionare le meningi per trovare forme di autofinanziamento - intanto
cacciamo un pò di soldi
alla plenaria - perchè i pullman sono costati £. 4.600.000. I/le
partecipanti hanno contribuito
con £ 1.900.000 il resto ( £. 2.700.000) è stato sborsato dai Cobas, i
quali vorrebbero che "qualcosa"
tornasse.....indietro.
6- please, un pò di fair play nella discussione tra "profani" e
"linuxiani" sull'uso della ML. Tutti sappiamo
che lo "strumento" non è mai neutrale rispetto a forme e contenuti della
comunicazione quindi.....non facciamo
i Polifemo della situazione: usiamo due occhi. Perchè gli "esperti" non
propongono un incontro aperto a
tutt* sulle forme della comunicazione dominanti e/o alternative ? Intanto
rendiamo più vivace il sito, un pò
di colore e grafica non guastano le forme non sono mai solo supporto,
così sembra uno di quei
cartelloni che erano appesi sui cancelli dei kombinat nell'ex DDR.
Ragazzi/e un pò di....brio.
sintetico non lo sono stato, chiaro lo spero
un saluto a tutt*
Felice
[View Less]
Sono molte le cose che vorrei dire in merito alla discussione che si è sviluppata interno al tema del " sito ", alcune le tralascerò volutamente per tenere solo queste:
- le e-mail di Andrea e Marco sulle questioni legate all'organizzazione del sito erano importanti, seppur nella loro specificità linguistica e testimoniavano, in modo particolare, la complessità e la difficoltà di gestire uno strumento fondamentale come quello informatico;( mi sono piaciuti anche i commenti di Gloria e di …
[View More]Mirella, un po' meno quelli di Riccardo e Walter anche se è importante dirsi le cose e non pensarle solamente);
- vorrei dire anche una ovvietà: le e-mail possono essere anche cancellate se l'argomento non interessa, non è necessario rispondere!
- ho notato subito la grande fatica che costava tenere " in piedi" in modo efficiente ed efficace il sito, soprattutto nell'indeterminatezza degli indirizzi di gestione, mi sono anche proposto per dare una mano, e confidavo che questo venisse capito e apprezzato da tutti; penso sia ancora così, cioè molti ritengono importante questo strumento. Direi allora di affiancare realmente a Marco e Andrea ( che spero ritorni sulla sia decisione ) altre persone, magari qualcuno del Circolab, per rafforzare il sito!
- ho visto che Riccardo offre le sue scuse e altri la loro solidarietà ad Andrea; le questioni sollevate da Walter sono interessanti, ma ( scusami Walter se te lo dico) fuori luogo cioè indirizzate ai soggetti sbagliati: se in rete l'unico dibattito era questo non era colpa di Marco o Andrea, lo stesso vale se non si riesce a raggiungere altri oltre a noi ( infatti le e-mail avvenivano all'interno di una mailing list alla quale uno si deve iscrivere) è una questione del BSF;
Tutto questo con grande serenità e amicizia nella convinzione che " un mondo migliore è possibile" anche tra di noi!
Saluti e baci
Agostino
N.B.: la prossima volta porto la pista delle macchinine e diamo vita ad un torneo interno
[View Less]
Caro Andrea, io ti conosco troppo poco per poter esprimere un giudizio sul tuo operato. Devi credermi, sinceramente mi dispiace di essere stato involontariamente causa della tua decisione( spero sinceramente revocabile) di lasciare. Non era questo che mi proponevo e comunque non pensavo di scatenare questa reazione. Avrei preferito un chiarimento pubblico in assemblea dove ognuno, te compreso, avrebbe potuto esprimere le proprie ragioni. Credo allora che la tua reazione sia dovuta anche a …
[View More]stanchezza e delusione per aver lavorato tanto e non essere stato compreso e che il mio sfogo derivi da uno stato tensione in cui tutti ci troviamo a causa dell' incalzare degli avvenimenti e dalla necessità da tutti avvertita di fare presto ad elaborare e mettere in pratica iniziative atte a contrastare e modificare in positivo ciò che sta avvenendo. Ritorniamo allora tutti quanti a discutere: io faccio un passo indietro, .... e tu ...? ric
[View Less]
Un saluto a tutt* coloro che partecipano al dibattito che sta prendendo forma e organicita' propositiva grazie al neo nato bsf.
In questi gioni aprira' al pubblico il Circolab, laboratorio popolare informatico in Via Carmine, grazie a radio Onda d'Urto e al
lavoro e all'entusiasmo di chi ci crede. E' un gruppo aperto con specificita' assai diverse, ma tutti siamo consapevoli dell'importanza
del mezzo informatico. Siamo curiosi e attenti all'evoluzione delle nuove forme di conflitto . Il nostro …
[View More]obbiettivo e' quello di
impadronirci e condividere quelle competenze che ci permetteranno di portare avanti il progetto di un nuovo mondo possibile.
Abbiamo avuto reazioni molto diverse rispetto alla mail di Walter.
A me sono venuti in mente subito i ragazzi e le ragazze che hanno cablato la scuola di Via Diaz a Genova permettendo alle informazioni e alle immagini di quello che stava accadendo di superare le censure dei media ufficiali.
Oppure il grande lavoro di controinformazione svolto prima del vertice da parte di moltissime realta' di cui sarebbe impossibile fare una lista.
Ma la cosa che mi ha colpito ancora di piu' e' un'altra cari Walter e Ric: non vi siete accorti che dietro quelle che pensate siano solo polemiche oziose e tecnicismi sono esemplificate le dinamiche e le contraddizioni di una societa' che vuole essere democratica? Davvero sono solo questioni interne senza riscontro nella realta'"vera"?
Be'... la lungimiranza non e' il vostro forte.
E' importante che finalmente impariamo a rapportarci in modo dialettico con la realta' se vogliamo essere controparte attiva e determinante in questo processo di mutamento sociale.
Un abbraccio ad Andrea e a Marco.
Gloria.
[View Less]
riflettendo, prima di addormentarmi iersera, a cio` che mi e` stato mosso a
critica in questi giorni, ho realizzato che, in effetti, tutte le mie
ragioni, seppur in buona fede, cadono innanzi ai seguenti dati di fatto:
a) il bsf non ha deciso in assemblea di darmi in gestione la m/l
dello stesso;
b) a piu` di una persona non garba il mio modo di gestire la lista.
detto questo, l'unico mio atteggiamento sensato puo` essere solo
l'abbandono della supervisione della lista, che avverra` nel …
[View More]seguente
modo:
a) garantirne il funzionamento dal punto di vista tecnico,
per tenere fede agli impegni presi, ovviamente per quanto e`
nei miei poteri fare (ad esempio, in questi giorni telecom ha diversi
problemi sulle sue linee e, spesso, la mailing list e il sito non
sono raggiungibili, ma questo non dipende da me);
b) attendere che mi venga comunicato il nome del nuovo responsabile,
scelto dal bsf, al quale girare l'elenco degli iscritti e le
richieste d'aiuto (problemi nell'iscrizione/deiscrizione,
indirizzi errati, ecc) fino al 03/12/2001, quando la mailing list
verra` spostata dal mio server alla nuova collocazione, e cessera`
anche di esistere il dominio bsf.gelma.net per evitare di cozzare;
c) nell'immediato togliermi dalla mailist list per evitare di essere
di ulteriore disturbo con eventuali miei interventi e occuparmi solo
della gestione tecnica.
ciao,
andrea
[View Less]
Caro BSF
due domande tecnica e una esistenziale:
quella tecnica: mi pare di aver capito che per inviare
messaggi alla mailing list bisogna scrivere a questo indirizzo. E' vero? E come mai, pur essendo iscritto alla
lista da alcuni giorni, non ho ancora ricevuto niente?
Quella esistenziale (che vi pregherei di passare sulla
mailing list nel caso l'indirizzo della suddetta non sia
già questo:
sono un po' in crisi su pace, guerra, globalizzazione, neoliberismo ecc. ecc.:
i bombardamenti, da un …
[View More]certo punto di vista, sembrano essere stati relativamente brevi ed efficaci: la caduta dei Talebani non risolve i problemi del mondo, ma credo che nessuno, a parte loro, poteva sperare che restassero al potere;
il WTo riunito in Qatar ha affrontato e, forse, tentato di risolvere alcuni problemi di conciliazione tra liberismo e giustizia sociale (o così ci hanno fatto credere);
il finanziere George Soros, su Repubblica, parlando del WTO individua problemi e propone soluzioni molto simili a quelli che sono i nostri "cavalli di battaglia".
E se avessero ragione loro?
Certo, sto esagerando, ma sono davvero un po' in difficoltà:
vi prego, qualcuno mi dica qualcosa!
Alfredo Fiume
[View Less]
Oh, finalmente! Mi sento confortato dal fatto che qualcuno condivida con me
il disagio di assistere ad un dibattito(?) insensato per i più su argomenti
che con la Politica con la P maiuscola che vorremmo costruire c' entrano
poco e niente. Perciò sono d' accordo con la protesta di Walter. Questa
sera, quando mi sono collegato, mi sono trovato davanti a 26 ( ventisei )
messaggi, la maggior parte dei quali seguivano la scia degli altrettanto
numerosi ricevuti giornalmente negli ultimi tempi su un …
[View More]esercizio
informatico che credo piaccia e interessi, forse, solo i diretti
interlocutori. Scusate, ma abbiamo altre cose da fare! Grazie, ciao ric
----- Original Message -----
From: <walter.federica(a)tiscalinet.it>
To: <bsf(a)gelma.net>
Sent: Wednesday, November 14, 2001 12:10 PM
Subject: Informatica o delirio?
> Cari Marco ed Andrea, vi rendete conto che state parlando solo tra voi, e
> che nessun altro interviene nel vostro incasinatissimo(almeno per me)
> dibattito di opinioni tecniche ed accademiche?
> Invece di discutere del documento inviato da Felice,piuttosto che da
altri,
> la Mail List mi sembra stia diventando il pulpito dal quale alcuni si
> dilettano a schermare di cose che alcuni capiscono, altri ignorano ed
altri
> ancora,credo la maggioranza non sanno proprio perchè non usano il
> coomputer.
> Crediamo davvero che la democrazia si possa esercitare attraverso questa
> scatola di plastica?Crediamo veramente che un altro mondo sia possibile
> vincolando un dibattito politico a file o a tutte le altre diavolerie che
> citate nei vostri colloqui?
> Mentre si "dibatte"di come rendere più"democratico" il sito non ci si
> accorge che la mail list viene usata da pochissime persone (non credo che
> gli aderenti alla ml siano solo 6\7,a proposito quanti siamo?) e che le
> informazioni non passano, che le proposte non vengono discusse, e che
> fondamentlamente, questo coso che dovrebbe servire a far girare più
> velocemente le informazioni e le idee, sta diventando un sepolcro
> imbiancato.
> Cerchiamo di capirci, credo molto utile l'utilizzo dell'informatica, anche
> se ci capisco molto molto poco, non fosse altro che le notizie girano in
> fretta, ma non credo minimamente che questo strumento favorisca una
> qualsiasi forma democratica,
> gli strumenti sono quello che sono, usiamo questo coso come un volantino
> rapido, un pony expres, non come una assemblea pubblica, e come per fare
un
> volantino dopo accurata discussione, si stende il testo delegando il
lavoro
> ad alcune persone,
> uguale si deve fare per quanto riguarda l'informatica.
> Io penso che la politica del fare, e non fare politica, debba
> essenzialmente passare atraverso le persone in carne ed ossa, atraverso la
> dialettica ed il conflitto esteso, e che bisogna leggere e saper
> interpretare anche i silenzi dei più che,ad esempio nelle nostre plenarie,
> sono assordanti, finchè parleremo tra noi non sentiremo ciò che fuori si
> dice o non si dice, e questo potrebbe fare molto male.(MENTRE ROMA DISCUTE
> SAGUNTO VIENE ESPUGNATA).
> Ciao Walter
>
>
>
[View Less]
Mi dicono che il Gruppo Pace e Solidarietà ha accolto l'invito a "gestire"
la prossima plenaria del Bsf. Se permettete vorrei contribuire...
Nell'ultimo incontro abbiamo deciso che l'ordine del giorno del 26.11
sarebbe stata la discussione sul Nuovo Piano di Lavoro. Io sono rimasta a
questo e su questo ho pensato...
Breve considerazione: la decisione sulle modalità di discussione del
documento va presa all'inizio, tenendo conto che non tutti probabilmente lo
hanno a disposizione (è un problema …
[View More]di tutti informarsi, è un problema di
tutti informare..)
Ipotesi A : discussione a ruota libera sul documento per tutto l'incontro
del 26 con uno spazio finale (mezz'ora?) per le comunicazioni ....
(alcune brevi comunicazioni in realtà diventano grandi
discussioni,...perchè non lasciamo spazio a priorità-emergenze permanenti
come la guerra, con tutta la sua complessità vedi armi, xenofobia,ecc
relegando a volantini, cartelloni o altro, tutte le comunicazioni delle
varie iniziative sul territorio?)
Ipotesi B : - breve discussione (a freddo per chi ha in mano il documento
da 1 o 2 settimane - a caldo per chi lo legge la sera stessa)
e successiva
- organizzazione (vedi proposta di Graziano Fracassi fatta a fine
serata del 29/10) di un seminario inter nos (sottogruppi per aree
del documento e plenaria) e/o con "esperti"
Quanto sopra, perchè credo che tutti condividiamo il fatto che la
discussione non è finalizzata alla mera approvazione e/o adesione ma quanto
a riempire di nostri contenuti ed iniziative gli enunciati che sappiamo ci
impegnano per la vita (o no?)
N.B. Condivido la proposta di Walter di distribuire il documento del gruppo
di lavoro L'Italia in Guerra (distrib.da Felice) la serata del 26 per la
costituzione di un gruppo ad hoc sulla guerra.Ciao Federica
----------
Da: Felice Mometti <felmarg(a)tin.it>
A: bsf(a)gelma.net
Oggetto: Documenti e assemblea plenaria
Data: martedì 13 novembre 2001 17.16
Carissim*,
in allegato troverete il documento conclusivo, con alcune
proposte per il movimento, del gruppo di lavoro "L'Italia in guerra"
costituito durante il Forum antiliberista del 8-9-10 Novembre
a Roma.
Per l'assemblea plenaria del 26 Novembre non è ancora stato fissato
il luogo, se qualcun* ha delle idee si faccia avanti e lo comunichi
attraverso
la mailing list.
A questo proposito, siccome il sottoscritto desiderebbe non svolgere
per l'ennesima volta il ruolo del "bravo presentatore", propongo che la
questione
del/lla facilitatore/trice venga affrontata a turno nei gruppi tematici.
Naturalmente ci si fa carico anche della proposta di agenda ( o ordine
del giorno ) facendola prima circolare sulla mailing list.
Ad esempio - si fa per dire - io faccio parte del gruppo lavoro e
immigrazione,
quindi abbiamo già dato. La prossima volta, cioè il 26 Novembre, se ne
potrebbe
occupare il gruppo pace e solidarietà e così di seguito.
Vedo che siamo tutti d'accordo quindi la proposta è passata, grazie alla
"potenza"
della democrazia virtuale!!
un saluto a tutt*
Felice
p.s. Per Marco: come si fa a cancellare dal sito eventuali errori?
Avrai già capito che non c'è l'allegato al documento contro
la guerra del Forum antiliberista di Roma. Ciao.
[View Less]
On Wed, Nov 14, 2001 at 12:10:25PM +0100, walter.federica(a)tiscalinet.it wrote:
> Cari Marco ed Andrea, vi rendete conto che state parlando solo tra voi, e
> che nessun altro interviene nel vostro incasinatissimo(almeno per me)
> dibattito di opinioni tecniche ed accademiche?
a me sembra fondamentale che queste discussioni si svolgano qui,
proprio per sottolineare che il sito non e` di andrea e marco, e che le
decisioni sono prese insieme con chiunque ne voglia partecipare.
> …
[View More]Invece di discutere del documento inviato da Felice,piuttosto che da altri,
> la Mail List mi sembra stia diventando il pulpito dal quale alcuni si
> dilettano a schermare di cose che alcuni capiscono, altri ignorano ed altri
> ancora,credo la maggioranza non sanno proprio perchè non usano il
> coomputer.
punto 1.
ripeto, non soffro di protagonismo. il sito mi costa parecchio tempo e non
ci guadagno una lira (oltre` banda e server).
ripeto, se volete una sistema di pubblicazione come quello precedente fate
pure, non c'e` problema.
pero` un sito fatto bene, deve essere discusso e deciso. non potete pensare
di avere una persone che apporti modifiche ogni volta che venga in mente
qualcosa a qualcuno.
punto 2.
il fatto che nella m/l vi siano principalmente messaggi miei e di marco,
non mi pare influisca sulla possibilita` data alle altre persone di
discutere di temi strettamente legati al bsf.
la cosa e` tanto ovvia, quanto facilmente dimostrabile. io e marco non
discuteremo piu` pubblicamente delle decisioni tecniche (cosa a mio avviso
riprovevole, visto che alla fine vi beccherete quello che pochi hanno
deciso, e non cio` che molti, magari, avrebbero voluto), e vedremo se
questo sara` sufficiente a fare in modo che la lista venga usata per fini
piu` strettamente correlati al bsf.
> Crediamo davvero che la democrazia si possa esercitare attraverso questa
> scatola di plastica?Crediamo veramente che un altro mondo sia possibile
> vincolando un dibattito politico a file o a tutte le altre diavolerie che
> citate nei vostri colloqui?
non ho capito dove vuoi andare a parare. esistono degli strumenti, e questi
strumenti possono essere usati per i propri scopi oppure no.
il sito nasce come strumento per aiutare il bsf, non come oracolo che
risolva i problemi del mondo.
ordunque, la domanda e` un'altra: vogliamo un sito che effettivamente aiuti
il bsf, o vogliamo solo un sito vetrina, o non voglia un sito affatto?
lo stesso funzionamento di questa mailing list e` dettato da regole che,
certamente, non aiutano la democrazia dello stato, ma permettono di
discutere di democrazia senza censure, ecc.
> Mentre si "dibatte"di come rendere più"democratico" il sito non ci si
> accorge che la mail list viene usata da pochissime persone (non credo che
quindi? cosa vuoi fare? obbligare la gente a scrivere?
> gli aderenti alla ml siano solo 6\7,a proposito quanti siamo?) e che le
58 iscritti
> informazioni non passano, che le proposte non vengono discusse, e che
> fondamentlamente, questo coso che dovrebbe servire a far girare più
> velocemente le informazioni e le idee, sta diventando un sepolcro
> imbiancato.
quindi? diamo il via ad una campagna pubblicitaria? ci diamo fuoco in
piazza loggia? regaliamo buoni acquisto?
> Cerchiamo di capirci, credo molto utile l'utilizzo dell'informatica, anche
> se ci capisco molto molto poco, non fosse altro che le notizie girano in
> fretta, ma non credo minimamente che questo strumento favorisca una
> qualsiasi forma democratica,
cioe` consideri uno scambio libero di informazioni irrilevante rispetto ad una
democrazia?
l'utilizzo del sito del bsf non implica una comprensione dell'informatica (per leggere un
quotidiano non e` necessario sapere come funziona una rotativa, una
tipografia, ecc, idem per andare in auto non e` necessario essere
meccanici).
quello che forse non si e` colto e` la volonta`/sforzo di rendere i
vantaggi offerti dalla rete disponibili ai piu`, nella maniera piu`
indolore e semplice.
> gli strumenti sono quello che sono, usiamo questo coso come un volantino
> rapido, un pony expres, non come una assemblea pubblica, e come per fare un
la gente usera` questo coso come meglio crede, con dei simpatici risvolti:
a) qualcuno dovra` fare da censore su quanto la gente manda in lista
(perche` vogliamo solo cose rapide, non favorire la discussione tra le
persone, quindi qualcuno che giudichi il BENE e il MALE (propongo la
reclutazione di alcuni testimoni di geova, che in genere di queste cose
pare ne sappiano parecchio))
b) si escludera` dalla possibilita` di discutere di taluni temi le persone
che non possono recarsi fisicamente agli incontri del bsf
c) se questo coso deve diventare solo il punto di transito di volantini
(quindi senza limiti sulle dimensioni delle mail, ecc), vuol dire che, il
giorno che sempre 'sto coso venisse usato massicciamente, la gente si
troverebbe i propri account di posta intasati di roba di cui magari gli
interessa nulla, e con la mail bloccata
d) non essendoci regole, il giorno che un fascio ti pubblica 10000 volte
sul sito "agnoletto fa la pipi` a letto" oltre che a incazzarti non fai
e) di tutto quanto fatto/prodotto dal bsf non restera` nessuna memoria
storica, cosi` si negheranno strumenti per valutare, in futuro, accadimenti
attuali e posizioni che non siano quelle dei soliti quotidiani online, ecc.
> volantino dopo accurata discussione, si stende il testo delegando il lavoro
> ad alcune persone,
> uguale si deve fare per quanto riguarda l'informatica.
buondio, sono mesi che spero che qualcuno mi dica esattamente come debba
funzionare il sito.
> Io penso che la politica del fare, e non fare politica, debba
> essenzialmente passare atraverso le persone in carne ed ossa, atraverso la
> dialettica ed il conflitto esteso, e che bisogna leggere e saper
> interpretare anche i silenzi dei più che,ad esempio nelle nostre plenarie,
> sono assordanti, finchè parleremo tra noi non sentiremo ciò che fuori si
> dice o non si dice, e questo potrebbe fare molto male.(MENTRE ROMA DISCUTE
> SAGUNTO VIENE ESPUGNATA).
oddio, assomiglia piu` a una dissenteria di parole e ad una stitichezza di
pensieri...
in ogni caso, non ho ancora capito come vorresti che venisse usata la m/l,
e in secondo luogo il sito. ti lamenti che nessuno posta, e poi non
vorresti che diventasse un luogo di discussione pubblica... quindi
dovrebbe essere solo un posto per scambiarsi mere date e appuntamenti? ok,
allora ha piu` senso il sito, perche` altrimenti neghi a chi non e`
iscritto di poter restare informato... e tu non vuoi una casta di belli del
bsf, e di sfigati del resto del mondo... vero?
ora sono in dubbio... questa risposta cade nella categoria discussione, per
cui non dovrei mandarla in lista, pero` risponde a domande poste da te, che
quindi avrai postato per avere delle risposte... oddio! ora non so che
fare... sarebbe meglio che mi chiudessi nel silenzio e cercassi di
trasferirti telepaticamente le mie impressioni? (MENTRE IL PAPA` TAGLIA LA
LEGNA, LA MAMMA CUCINA)
infine, prima che si scatenino litigi e incomprensioni... 'ste mail
leggiamole sempre con il sorriso sulla bocca...
ciao,
andrea
[View Less]